Inside Out 2: ecco perché Vergogna è stata tagliata dal film

I realizzatori di Inside Out 2 spiegano perché Vergogna è stata tagliata dal sequel del film Pixar in arrivo a giugno

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Inside Out 2, l’atteso sequel del film Pixar in arrivo a giugno (GUARDA IL TRAILER), introdurrà nuove emozioni (Ansia, Noia, Invidia e Imbarazzo), insieme ad altri personaggi (SCOPRILI QUI). Diverse sono anche però le emozioni che sono state tagliate dal montaggio finale: tra queste, riporta CB, ci sono Vergogna, Senso di colpa, Gelosia e Schadenfreude. In un'intervista con The Wrap, i realizzatori si sono concentrati sulla prima, spiegando perché hanno deciso di farne a meno.

Per il regista Kelsey Mann Vergogna è stata "sempre parte del film" ma poi ha realizzato che:

Non era divertente da guardare. Era troppo pesante. Avete presente quando vedete un bel film e pensate: "Era un film fantastico". "Vuoi rivederlo?" "No". Ci sono film così. Io non voglio fare quel film. Voglio fare un film che sia davvero significativo e quando ti viene chiesto: "Vuoi rivedere quel film?". Tu rispondi: "Sì!" Perché quelli sono i miei film preferiti. E quelli sono i tipi di film che voglio fare. E non volevo tornare nel mondo di Inside Out con quel personaggio. Non è così divertente.

Vergogna non era inoltre un'emozione reale, secondo il dottor Dacher Keltner, che ha collaborato col team del film. Così, alcuni suoi aspetti sono confluiti in Ansia. Jason Deamer, un leggendario art director e character designer dello studio, rivela:

Ci siamo chiesti: "Che cosa stiamo cercando di dire?". La vergogna è una cosa reale nella vita, ma non tutti ci passano. Ma l'ansia è in tutti noi. È solo meglio. Penso che sia una cosa più importante di cui parlare piuttosto che passare una sorta di messaggio sul non vergognarsi. Sarebbe stata una predica. L'ansia, ne hai bisogno. Non è un male al 100%. Ci sono elementi di Vergogna che sono ancora presenti. Questo film ha sempre avuto a che fare con la sensazione di non essere abbastanza bravi. E c'è ancora quell'elemento di vergogna.

Shame era inoltre "un'arcicattiva", altro aspetto che ritroviamo nelle nuove emozioni, molto diverse da quelle del primo film. Il produttore Mark Nielsen spiega:

Una cosa che ci è sembrata divertente di questi nuovi personaggi è che stiamo introducendo la nuova generazione di emozioni. Credo sia stata Amy Poehler [voce originale di Gioia] a dire: "Le nuove emozioni sono un po' come quelle della Gen Z". Sono esperte e dicono: "Sì, sappiamo che sta succedendo. Siamo qui per questo. Voi [le emozioni del primo film] siete forti. Il vostro tempo potrebbe essere un po' scaduto". Per noi è stato un ottimo modo per drammatizzare la storia e mettere questi due gruppi l'uno contro l'altro.

Cosa ne pensate del fatto che Vergogna non sarà presente in Inside Out 2? Quanto attendete il film? Lasciate un commento!

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FONTE: CB/The Wrap

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