Infinity Wars: Gerry Duggan parla dell'identità di Requiem e delle conseguenze sull'Universo Marvel

Infinity Wars avrà importanti effetti sui Guardiani della Galassia, su Thanos e Loki

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Gerry Duggan, sceneggiatore di Guardians of the Galaxy e di Infinity Wars, è diventato il principale custode delle avventure cosmiche Marvel; la saga che ha realizzato con Mike Deodato Jr. e che racconta il conflitto per il possesso delle Gemme dell'Infinito sta per giungere al termine, tra rivelazioni e grandi sviluppi.

Lo scrittore ne ha parlato in un'intervista, di cui vi proponiamo i passaggi salienti. Attenti agli SPOILER.

Infinity Wars Prime #1, copertina di Mike Deodato Jr.

La storia che volevo raccontare è soprattutto quella di Gamora, ed è quella che è sempre stata approvata dalla Marvel. Mi ricordo che Brian Michael Bendis mi diede un consiglio fondamentale a questo proposito. Pensate da quanto tempo ci siamo lavorando. Non prendo alla leggera il fatto di far passare dalla parte dei cattivi un personaggio, ma il fatto che Gamora fosse l'antagonista [Requiem - NdR] di tutta questa vicenda aveva perfettamente senso. Alcune cose sono cambiate, nel corso della narrazione, ma non questo.

Da un sacco di tempo viene definita come la donna più mortale della galassia, ma non la vediamo spesso meritarsi quel titolo. Per me, come scrittore, così come per Mike Deodato e Frank Martin, collaborare a una storia che racconta come un figlio, nonostante i propri sforzi, finisca per essere esattamente come il proprio genitore è stato molto divertente.

Ho un'età per cui, ormai, sono sempre o quasi l'adulto di ogni situazione. Ho dei genitori che stanno invecchiando e un figlio molto giovane. Posso guardarmi avanti e indietro e vedere il percorso che mi ha portato a ciò che sono. Si tratta di una storia molto concreta che spero di imprimere nel cosmo Marvel.

Questa è la storia più enorme e strana che abbia mai raccontato, ma credo che, anche ripulita delle sue stranezze e bizzarrie, rimarrebbe in piedi come una storia di famiglia. I Guardiani sono quella famiglia, e Gamora è sotto i riflettori perché la sua storia di famiglia ha in qualche modo oltrepassato quella precedente, che stavamo raccontando. Funziona così: a volte saltano fuori problemi familiari che ingoiano tutto quanto l'albero genealogico.

Ovviamente, aspettiamoci grandi sviluppi per il personaggio di Thanos. Duggan afferma che la sua gestione è avvenuta con la stretta collaborazione di Donny Cates, autore dell'ultimo ciclo di storie in solitaria del personaggio, e con quella di Jason Aaron e Brian Bendis.

Infinity Wars #1, copertina di Mike Deodato Jr.

La mia storia che troverete nell'albo Thanos: Legacy è un flashback che mostra un momento speciale del rapporto tra lui e Gamora. Ricordo quando mio padre mi insegnò a guidare. Un'esperienza che non scorderò mai. In qualche modo, quel che leggerete gli somiglia. Direi che vedremo l'educazione di Gamora secondo lo stile di Thanos.

Donny ha raccontato una storia davvero notevole, in quello stesso albo, che si collega a un altra questione molto speciale. Non è difficile guardare al passato con occhi freddi e impassibili. Non è stato questo il nostro atteggiamento verso quel che raccontiamo. Sono molto felice di raccontare in questo modo le mie ultime storie cosmiche. So cosa ne verrà fuori e, che vi piaccia o no, sarà un cambiamento da rispettare, in cui tutto è meritato.

Non posso dire molto, se non che i Guardiani hanno di fronte un periodo molto difficile. Tutte le storie che stiamo raccontando nell'ambito cosmico funzionano più o meno assieme, ma se è l'epopea dei Guardiani della Galassia a interessarvi, allora la loro serie è il primo atto, Infinity Countdown è il secondo, Infinity Wars il terzo. Ho giocato insieme a loro con una prospettiva a lungo termine e sono fiero di quel che ho potuto realizzare.

Se potessi scegliere una sola storia Marvel da me scritta, credo che la mia preferita sarebbe proprio il finale della saga cosmica che stiamo raccontando ora. Sono estasiato da come è stata accolta, ma non avete ancora visto nulla. Infinity Wars sta per giungere al termine. E le cose diventeranno strane in modo grandioso. Dopodiché vedremo le increspature dell'onda che si sta producendo.

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Un ruolo importante in Infinity Wars lo avrà anche Loki. Senza scendere in particolari del suo percorso di scoperta di sé, sappiate che vedremo molto del personaggio che Kieron Gillen ha modellato a suo tempo: un giovane Dio degli Inganni che tenta di evitare il proprio destino, di diventare una forza malvagia. Duggan assicura che avrà conseguenze anche ben oltre Infinity Wars.

Infinity Warps: Soldier Supreme #1, copertina di Humberto Ramos

C'è stato un momento in cui Thanos ha usato le Gemme dell'Infinito per ridurre della metà le anime dell'universo, uccidendo un sacco di gente.

La storia potrebbe ripetersi ancora, ma in un modo del tutto diverso e inaspettato. Perché potrebbe accadere che le anime dell'universo siano dimezzate... mescolandole con l'altra metà. Dovrete leggere Infinity Wars #2 e #3, per capire di che sto parlando.

Adam Kubert e io stiamo lavorando a una storia di due albi intitolata Soldier Supreme. Jordan D. White e C.B. Cebulski hanno messo insieme una squadra di grandi talenti per altre storie del genere, con cui ci stiamo divertendo un mondo, con nuovi e vecchi giocattoli, in maniere mai viste. Un divertimento che emergerà dalle pagine e dalle sceneggiature delle storie che leggerete.

Duggan resta sul vago, ma è piuttosto evidente, anche dalle immagini che trovate a corredo di questo articolo, che Soldier Supreme è il personaggio del progetto Infinity Warps, nato dalla fusione di Capitan America, il Super Soldato, e Doctor Strange, lo Stregone Supremo. Che una delle possibili conseguenze di Infinity Wars sia la creazione di un Universo Marvel dai personaggi mescolati per coppie? Così pare, anche alla luce delle dichiarazioni di chiusura di Duggan.

Sto cercando di essere consapevole, contemporaneamente, di dove si trovi ogni singolo personaggio e come ci sia arrivato. Ci ricordiamo di quando Drax era un sassofonista. Ci ricordiamo che Adam Warlock è figlio della scienza. Nel nostro speciale a lui dedicato, riveliamo che Adam non aveva un'anima prima che la Gemma dell'Anima gliela conferisse. Un evento fondamentale per il personaggio.

Sono entusiasta del modo in cui Infinity Wars è stato accolto. Quando una storia esplode e si trasforma in un evento, a volte ci si preoccupa di quel che potrebbe pensare la massa, attratta dal fatto che questo è il blockbuster dell'estate. Siamo stati riempiti di ottimi commenti, invece. La storia meriterebbe di essere letta anche solo per la bellezza delle tavole e, se ve la state godendo, aspettate il secondo atto. Sarà davvero un regalo per tutti voi.

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Fonti: Comic Book ResourcesComic Book Resources

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