Inferno: tutti i dettagli delle riprese a Firenze!

Le riprese di Inferno di Ron Howard sono pronte a invadere Firenze per ben dieci giorni

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Solo pochi minuti fa, vi abbiamo mostrato alcune foto del set di Inferno a Venezia.

Come noto però, la lavorazione della pellicola di Ron Howard tratta dall'omonimo romanzo di Dan Brown interesserà presto anche la città di Firenze. Proprio per questo, il sito ufficiale del Comune ha diramato una nota stampa per informare la cittadinanza che, nei prossimi giorni, dal 3 al 14 maggio per l'esattezza, la città "ospiterà le riprese di una grande produzione internazionale".

Fra le zone interessate ci saranno la zona di Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Pitti, il Duomo, Oltrarno, Porta Romana e Ponte Vespucci.

Ecco il comunicato stampa integrale (ringraziamo gli amici di Happy Days Fan Club per la segnalazione):

Dal 3 al 14 maggio riprese cinematografiche a Palazzo Vecchio e in altri luoghi del centro città

Predisposti provvedimenti di circolazione. Divieti di sosta e di transito in varie zone fino al 16 maggio

Dal 3 al 14 maggio Firenze ospiterà le riprese di una grande produzione internazionale.
Per consentire alla troupe di girare all’interno di Palazzo Vecchio, il Museo sarà chiuso al pubblico dal 2 al 6 maggio prossimi, eccetto la Sala d’Arme (dove in quei giorni è in programma la mostra ‘Magnificent’) e gli scavi archeologici sotto il Palazzo. Per l’uso di questi spazi la produzione verserà al Comune circa 250mila euro. A questa voce, si aggiungono i costi di occupazione del suolo pubblico per le riprese in esterna, come previsto dal Regolamento comunale.
Nei giorni delle riprese all’interno di Palazzo Vecchio gli uffici comunali saranno regolarmente aperti con ingresso da via dei Leoni. Sarà regolare anche lo svolgimento dei matrimoni previsti in quei giorni.
Alcune scene del film saranno girate nelle strade cittadine. Per consentire lo svolgimento delle operazioni necessarie alla preparazione e successivamente alle riprese sono previsti provvedimenti di circolazione in varie zone della città, in particolare divieti di sosta e di transito.
Si inizia con l’allestimento dei campi base dove saranno parcheggiati i veicoli con il materiale tecnico (in zona Rovezzano e uno più piccolo in piazzale Galilei) e quelli di predisposizione delle apparecchiature necessarie per effettuare le riprese (inizialmente nella zona della stazione di Campo di Marte e in quella di piazza Signoria-piazza San Firenze, poi nel piazzale di Porta Romana e in Oltrarno nell’area limitrofa al Ponte Vespucci, nelle zone di piazza Duomo, Ponte Vecchio e via Tornabuoni).
Il campo base principale sarà realizzato nell’area prospiciente alla stazione ferroviaria di Rovezzano (via della Chimera) dove sono già in vigore alcuni divieti di sosta in vigore fino al 16 maggio: il parcheggio è infatti parzialmente riservato ai mezzi della produzione con conseguente divieto di sosta e di transito per gli altri veicoli. Dalle 19 di domani (fino alle 24 del 30 aprile) saranno riservati ai mezzi impegnati nella produzione anche l’area di sosta in corrispondenza di largo Gennarelli (area sottostante alla passerella pedonale), un tratto di viale Malta (lato giardini) e un tratto di via Mannelli (lato fabbricati). E ancora divieti di sosta in piazzale Galilei (lato statua) per l’altro campo base in tre diversi periodi: da mezzanotte del 30 aprile alle 6 del 1° maggio, da mezzanotte del 9 maggio alle 23 del 12 maggio e da mezzanotte del 15 alle 6 del 16 maggio.

Zona piazza Signoria
Dal 1° maggio inizieranno a scattare i divieti di sosta nella zona di piazza Signoria-San Firenze-via del Proconsolo per la predisposizione delle apparecchiature necessarie alle riprese. Rimosse o in corso di rimozione le rastrelliere in via dei Gondi, via della Ninna e piazza San Firenze mentre i posti per i mezzi disabili saranno recuperati in via Por Santa Maria. Divieti di sosta anche in via Magliabechi (lato Biblioteca Nazionale) e lungarno della Zecca Vecchia (lato fiume) dal 2 al 12 maggio. Per quanto riguarda i divieti di transito, via dei Magazzini sarà chiusa dal 1° al 6 maggio per consentire il montaggio di una gru necessaria per le riprese (gli autorizzati potranno circolare in doppio senso su via dei Gondi). Chiusura anche per via Calimaruzza dal 2 al 7 maggio. Il 3 maggio, dalle 5 e le 20, sono previsti divieti di transito a intermittenza per effettuare le riprese (per il tempo strettamente necessario con la presenza della Polizia Municipale) in piazza San Firenze, via della Vigna Vecchia e via del Proconsolo. Stesso tipo di provvedimento tra le 5 e le 21 dei giorni compresi tra il 3 e il 6 maggio in via dei Leoni, via dei Neri, piazza dei Castellani e piazza Signora. E anche in via della Ninna e via dei Gondi (chiusura mai in contemporanea). Per ulteriori riprese l’11 maggio è prevista nuovamente la chiusura di piazza della Signoria e via Calimaruzza.

Zona Ponte Vecchio
Sono previste riprese anche sul Ponte Vecchio e quindi saranno istituiti provvedimenti nella zona. Si inizia con i divieti di sosta, dalle 12 del 5 alle 20 del 12 maggio, in lungarno Acciaiuoli (parte), lungarno Generale Diaz (da Ponte alle Grazie a piazza Mentana lato fiume), via dei Bardi, piazza Santa Maria Soprarno e lungarno Torrigiani. Previsti anche divieti di transito, per il tempo necessario alle riprese con presenza della Polizia Municipale sulla pista ciclabile di Ponte Santa Trinita nei giorni del 5, 6, 7, 9 e 12 maggio in orario 4-20. Stessi giorni, ma orario diverso (dalle 5 alle 18) per le chiusure a intermittenza su lungarno Archibusieri, lungarno Acciaiuoli, piazza del Pesce e lungarno Anna Maria Luisa dei Medici.

Oltrarno, Porta Romana e Ponte Vespucci
Passando all’Oltrarno, dal 3 al 5 maggio scatteranno divieti di sosta nel piazzale di Porta Romana per la precisione nel parcheggio di fronte all’ingresso delle Scuderie Reali; ancora dalle 19 del 3 alle 23 del 7 maggio sarà vietata la sosta sul Ponte Vespucci (ambo i lati), lungarno Vespucci (da piazza Ognissanti a Ponte Vespucci); dalle 7 del 4 alle 23 del 7 maggio divieti di sosta in via Sant’Onofrio, via Bartolini, piazza del Tiratoio, via del Tiratoio, lungarno Soderini e in una porzione di piazza Cestello (anche il 12 maggio). Attenzione anche alle rastrelliere: saranno rimosse temporaneamente quelle in piazza della Calza e piazzale di Porta Romana (dalle 8 del 6 maggio alle 20 del 7 maggio). Dalla mezzanotte dell’8 maggio si allargheranno i divieti di sosta in piazzale di Porta Romana (fino alle 23 del 12 maggio); in tratti di via Romana e via dei Serragli, in piazza della Calza e in un tratto di viale Petrarca (dalle 13 dell’8 maggio alle 23 del 10 maggio). Continuando con i divieti di sosta, i provvedimenti interesseranno anche sul piazzale di Porta Romana, su tratti di via Senese e via Foscolo (dalla mezzanotte del 9 alle 21 del 10 maggio); e ancora su tratti di via Cantagalli e viale del Poggio Imperiale (sempre dalla mezzanotte del 9 alle 23 del 10 maggio).
Dai divieti di sosta a quelli di transito istituiti per preparare e poi consentire lo svolgimento delle riprese: si inizia nei giorni del 5, 6 e 7 maggio, dalle 5 alle 19, scatteranno divieti di transito a intermittenza (sempre con i vigili) su Ponte Vespucci, lungarno Vespucci, lungarno Soderini e via Sant’Onofrio. La maggior parte dei provvedimenti riguarda però la zona del piazzale di Porta Romana. Dalle 5 dell’8 maggio alle 23 del 10 maggio sarà chiuso il tratto finale di viale Machiavelli (da piazzale di Porta Romana a via Farinata degli Uberti) con deroghe per i mezzi di soccorso, di polizia e per i veicoli dei frontisti. Il 10 maggio i divieti di transito, totali, si allargheranno al piazzale di Porta Romana (dalle 5 alle 22): sarà aperta soltanto la direttrice di collegamento tra viale Petrarca e via Senese e viceversa. Stessi orari per la chiusura di viale Machiavalli e viale del Poggio Imperiale (ambedue i sensi di marcia). La viabilità alternativa sarà: viale Torricelli-via del Gelsomino-via Senese dove, contestualmente, sarà revocata la corsia preferenziale.

Zona Pitti
Sempre per effettuare le riprese saranno istituiti divieti di sosta in via Mezzetta, via Maggio e via Marsili (dalle 12 del 6 maggio alle 23 del 12 maggio.

Zona Tornabuoni-via delle Belle Donne 
Dalle 8 del 5 alle 20 del 6 maggio saranno rimosse le rastrelliere collocate all’angolo tra via delle Belle Donne e via della Spada. Per consentire la preparazione delle riprese, dalla mezzanotte del 12 maggio saranno istituiti divieti di sosta in piazza Santa Maria Novella, via delle Belle Donne, via del Sole, via della Spada, piazza di San Pancrazio e tratti di via dei Corsi, via del Campidoglio, via dei Vecchietti e via del Pescione. Sosta vietata anche in via Rondinelli (dalle 20 del 12 alle 21 del 15 maggio). A seguire i divieti di transito: nei giorni del 13, 14 e 15 maggio dalle 5 alle 20 saranno completamente chiuse via della Spada, via del Sole e via delle Belle Donne. Stessi giorni e stesso orario per la chiusura totale di via Tornabuoni (tra via della Spada e piazza Antinori), piazza Antinori e via Corsi: contestualmente sarà revocata l’area pedonale di via della Vigna Nuova. Nei giorni del 13, 14 e 15 maggio sono previsti divieti di transito a intermittenza, per il tempo necessario per le riprese, con la presenza della Polizia Municipale, in via del Campidoglio, via del Trebbio e via degli Agli (dalle 5 alle 21).

Zona Duomo
Per le riprese previste al Battistero saranno istituiti divieti di sosta nella zona di piazza Duomo, ovvero in via Roma, piazza dell’Olio, via dei Pecori, via Brunelleschi, via Tosinghi: questi provvedimenti saranno in vigore dalla mezzanotte del 7 alle 20 del 9 maggio. (fp-mf)

Oltre a Tom Hanks nei panni di Robert Langdon, vi saranno anche Felicity Jones (nei panni della Dottoressa Sienna Brooks), Sidse Babett Knudsen (nei panni della Dottoressa Elizabeth Sinskey), Omar Sy (in quelli di Christopher Bruder), Irrfan Khan (nei panni di Harry Sims). Il villain dovrebbe essere interpretato da Ben Foster.

Scritto da David Koepp e prodotto da Ron Howard e Brian Grazer, il film uscirà il 14 ottobre 2016.

A seguire, la sinossi del romanzo:

Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.

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