Incassi USA: esplode Barbenheimer, weekend da capogiro per Barbie e Oppenheimer

Barbie e Oppenheimer dominano la classifica americana e globale, raccogliendo cifre da record al box-office

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Weekend storico al box-office americano: abbiamo seguito giorno dopo giorno il fenomeno Barbenheimer, a partire dagli ottimi incassi alle anteprime di giovedì scorso, dove abbiamo verificato che alla fine Barbie e Oppenheimer non erano in competizione l'uno contro l'altro ma si stavano aiutando a vicenda - per così dire - forti anche di un punteggio CinemaScore molto positivo (A). Ma tutti i film in classifica hanno contribuito a fornire un'offerta ricchissima e variegata al pubblico americano, che si è riversato nelle settimane portando a un incasso complessivo sopra i 300 milioni di dollari (302, per la precisione). Finora era capitato solo altre tre volte: nel 2015 quando uscì Star Wars: il Risveglio della Forza, nel 2018 quando uscì Avengers: Infinity War e nel 2019 quando uscì Avengers: Endgame.

A guidare la classifica troviamo Barbie che rappresenta un vero e proprio fenomeno, con 155 milioni di dollari in tre giorni, un dato oltre ogni aspettativa della vigilia (ricordiamo che qualche settimana fa si temeva ancora che incassasse meno di 100 milioni). Un grande successo che si riflette anche a livello internazionale, con un debutto globale da 377 milioni di dollari in cinque giorni: si tratta di un esordio paragonabile a quello di un grande cinecomic della Marvel, e non di un film sì, tratto da una IP, ma con una storia originale e diretto soprattutto da una regista donna. Greta Gerwig può senza dubbio guardare alla sua carriera a Hollywood come piena di possibilità, e stesso dicasi per Margot Robbie, vera star (e produttrice) di questo progetto.

Al secondo posto non è da meno Oppenheimer, che incassa ben 80.5 milioni di dollari negli USA in tre giorni e ben 174.2 milioni di dollari in tutto il mondo in cinque giorni, il miglior esordio per un film originale di Christopher Nolan. Anche in questo caso, il dato è molto più alto di quanto si pensava potesse inizialmente incassare la pellicola, che lo ricordiamo è vietata ai minori, dura tre ore ed è un biopic serio incentrato sull'inventore della bomba atomica. Nolan è, in questo caso, la vera proprietà intellettuale per la quale i fan si sono riversati al cinema, e la Universal può veramente dirsi soddisfatta dell'avere prodotto il suo film dopo l'addio alla Warner Bros.

Tutti i record di Barbie e Oppenheimer

Tra i tanti record stabiliti da questi due fenomeni cinematografici, il fatto che non era mai capitato che negli USA un film incassasse più di 150 milioni e un altro più di 50 nello stesso weekend. Ma andiamo con ordine:

Barbie

  • Miglior weekend d'esordio dell'anno

  • Migliori prevendite di sempre per un film Warner (49.5 milioni)

  • Migliori anteprime dell'anno

  • Miglior giorno d'esordio dell'anno

  • Miglior esordio per un film diretto da una regista negli USA

  • Miglior lancio di sempre per un film non sequel e non remake nel mese di luglio

  • Miglior esordio di sempre per un film Warner non-sequel e non-DC

Oppenheimer

  • Miglior esordio di sempre per un film originale di Christopher Nolan

  • Miglior giorno d'esordio e weekend d'esordio per un biopic

  • Miglior esordio dal 2019 per un film drammatico negli USA (Creed III)

  • Miglior esordio dell'anno per un film con rating R

  • Miglior giorno d'esordio per un film di Nolan in 33 territori

Numerosi anche i record infranti da entrambi i film nei mercati internazionali.

Il resto della classifica

C'è chi ha subito una frenata più brusca del previsto a causa del successo di Barbenheimer, parliamo di Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte Uno, che negli USA scivola al quarto posto sotto Sound of Freedom. Quest'ultimo, al terzo posto, perde il 26% rispetto al suo straordinario secondo weekend e con altri 20 milioni di dollari raggiunge i 124 milioni complessivi: la vera controprogrammazione. L'action movie con Tom Cruise (il quale aveva incoraggiato il pubblico a fare la doppietta Barbie - Oppenheimer) cala del 64% e incassa altri 19.5 milioni di dollari, salendo a 118 milioni complessivi. Va sottolineato come il film abbia perso tutte le sale IMAX, che potrebbe recuperare tra qualche settimana. All'estero le cose vanno nettamente meglio, con altri 55 milioni di dollari (ottimo l'esordio al primo posto in Giappone con 7.9 milioni di dollari) e un totale globale di 371 milioni di dollari.

Chiude la top-five Indiana Jones e il quadrante del destino, con 6.7 milioni di dollari e un totale di 159 milioni negli USA, 335 in tutto il mondo.

Tiene bene Insidious: la porta rossa al sesto posto, con 6.5 milioni di dollari e ben 71 milioni complessivi (155 in tutto il mondo!), così come Elemental al settimo con 5.8 milioni di dollari e un totale di 137 milioni di dollari: a livello globale la pellicola Pixar ha raggiunto i 430 milioni di dollari, non male per un film che sembrava destinato a floppare.

INCASSI USA WEEKEND 21-23 LUGLIO 2023

  1. Barbie - $155,000,000 / $155,000,000

  2. Oppenheimer - $80,500,000 / $80,500,000

  3. Sound of Freedom - $20,140,647 / $124,748,584

  4. Mission: Impossible - Dead Reckoning Part One - $19,500,000 / $118,753,469

  5. Indiana Jones and the Dial of Destiny - $6,700,000 / $159,018,862

  6. Insidious: The Red Door - $6,500,000 / $71,001,673

  7. Elemental - $5,800,000 / $137,233,827

  8. Spider-Man: Across the Spider-Verse - $2,815,000 / $375,209,269

  9. Transformers: Rise of the Beasts - $1,120,000 / $155,642,604

  10. No Hard Feelings - $1,075,000 / $49,210,693

FONTE: BOM

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