Il Wounded Warrior Project ringrazia la Marvel per Flash Thompson, veterano mutilato
Il portavoce di una importante organizzazione di sostegno ai veterani di guerra feriti ringrazia la Marvel per Venom: Space Knight
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Cosa c'entra tutto questo con i fumetti? Chiedetelo a Dan Nevins, portavoce del WWP, che ha deciso di parlare, con gratitudine, di una serie Marvel attualmente in corso. Stiamo parlando, come già abbiamo fatto in passato, di Venom: Space Knight, scritta da Robbie Thompson e disegnata da un artista dallo stile non convenzionale per il genere supereroico, Ariel Olivetti.
Attenzione: Flash Thompson è un veterano della guerra in Iraq e un wounded warrior (un guerriero ferito) a cui mancano le gambe amputate. Nevins ha infatti collaborato con gli autori in qualità di consulente.
Il team crativo e la Marvel hanno fatto un gran lavoro nella costruzione psicologica e nella rappresentazione del personaggio di Flash Thompson e nel descrivere le sue difficoltà pratiche ed emotive di amputato, affrontate da molti veterani prima di lui nel mondo reale.
Se, ovviamente, ci troviamo di fronte a una storia di avventura e fantascienza, con l'andare della trama essa riesce in modo efficace a mettere in luce anche una serie di aspetti per nulla banali e scontati di una situazione come questa, gli sforzi che devono affrontare queste persone e la forza d'animo che ci vuole.
Fonte: Comics Alliance