Il Signore delle Mosche: Patrick Ness scriverà il film di Luca Guadagnino

Sarà lo scrittore Patrick Ness a lavorare all'adattamento di Il Signore delle Mosche per la Warner Bros, che verrà diretto da Luca Guadagnino

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi

Sono passati diversi mesi da quando è stato annunciato che Luca Guadagnino è in trattative per dirigere il nuovo adattamento di Il Signore delle Mosche di William Golding. Da allora non c'è stato alcun aggiornamento ufficiale, ma ora l'Hollywood Reporter rivela che qualcosa dietro le quinte si è mosso.

La produzione ha infatti trovato uno sceneggiatore, e si tratta nientemeno che di Patrick Ness. Ness, vincitore di due Carnegie Medal, ha scritto il romanzo Sette minuti dopo la mezzanotte e il relativo adattamento cinematografico, oltre alla trilogia di Chaos Walking. Guadagnino dirigerà e produrrà la pellicola insieme a Marco Morabito, alla produzione anche la Known Universe di Lindsey Beer, Geneva Robertson-Dworet e Nicole Perlman.

La Warner Bros. aveva già curato l'adattamento cinematografico del 1990, diretto da Henry Hook. Riacquisendo i diritti nel 2017, la major aveva pensato di realizzare un film tutto al femminile, ma a quanto pare i piani sono cambiati. L'idea di Guadagnino e di Known Universe è quella di realizzare un film molto fedele al testo originale, anche se con un linguaggio cinematografico molto più attuale.

Questa la sinossi del libro:

Nel corso di un conflitto planetario, un aereo precipita su un'isola deserta. Sopravvivono solo alcuni ragazzi, che provano a riorganizzarsi senza l'aiuto e il controllo degli adulti. I primi tentativi di dare vita a una società ordinata hanno successo, ma presto esplodono tensioni latenti ed emergono paure irrazionali e comportamenti asociali: lo scenario paradisiaco dell'isola tropicale si trasforma in un inferno. «Il Signore delle Mosche» (il titolo, scelto da T.S. Eliot, allude a Satana) è un romanzo a tesi in cui Golding si serve delle forme dell'utopia negativa ("distopia") per mettere a nudo gli aspetti più selvaggi e repressi della natura umana ed esporre la sua concezione del mondo e dell'uomo. Età di lettura: da 12 anni.

Come noto, attualmente Guadagnino sta terminando la post-produzione della miniserie della HBO We Are Who We Are.

Continua a leggere su BadTaste