Il Signore degli Anelli: Orlando Bloom pensa di essere troppo vecchio per interpretare di nuovo Legolas nella serie

È in occasione dei TCA estivi che Orlando Bloom commenta ufficialmente la possibilità di far parte del cast della serie de Il Signore degli Anelli. Incalzato dalla stampa durante la presentazione di Carnival Row, serie prodotta proprio da Amazon, l'attore ha spiegato di non ritenerla una buona idea:

È divertente, perché ricordo che ero sul set con Peter Jackson ormai... vent'anni fa? Mi disse: non sarebbe divertente se qualcuno decidesse di fare un remake? Gli risposi che non sarebbe mai successo.

Non so come Amazon affronterà questa serie. Ma penso di aver fatto veramente tutto ciò che mi è possibile per questa saga. Se Amazon decidesse di inserire Legolas nella serie, sarebbe meglio se coinvolgessero un attore, un ragazzo di diciannove anni.

Nei libri di JRR Tolkien gli elfi invecchiano molto, molto lentamente, la loro vita ha una durata non paragonabile a quella degli umani. Bloom si riferisce quindi al fatto che, pur essendo la serie ambientata migliaia di anni prima rispetto all'esalogia dell'Anello, Legolas potrebbe avere un ruolo, ma dovrebbe sembrare un po' più giovane dell'elfo da lui interpretato nei sei film dello Hobbit e del Signore degli Anelli.

Non sappiamo bene quando la serie sarà ambientata (si è parlato semplicemente di "Seconda Era"), ma è improbabile che Legolas verrà incluso: non viene mai menzionato nei fatti della Seconda Era, e sebbene è probabile che sia nato verso la fine di quel periodo, c'è chi ipotizza che sia nato all'inizio della Terza Era, dopo l'Ultima Alleanza tra Elfi e Uomini.

Vi terremo aggiornati, intanto vi segnaliamo che venerdì abbiamo parlato con Andy Serkis proprio della serie di Amazon: potete leggere i suoi commenti in questo articolo.

• CORRELATO – SPECIALE Il Signore degli Anelli: scopriamo Númenor e la Seconda Era in vista della serie tv

Le riprese della prima delle previste cinque stagioni (più un potenziale spinoff) dovrebbero iniziare quest’anno, con una messa in onda nel 2020, o forse addirittura nel 2021, su Amazon Prime Video.

Gli sceneggiatori della serie saranno JD Payne e Patrick McKay (Jungle Cruise), con il coinvolgimento di Bryan Cogman (Game of Thrones), Gennifer Hutchison (Breaking Bad), Jason Cahill (I Soprano), Justin Doble (Stranger Things). Tra i produttori vi saranno Lindsey Weber, Bruce Richmond, Gene Kelly, Sharon Tal Yguado, Ron Ames, Helen Shang e Glenise Mullins.

Nel team vi saranno poi la costumista Kate Hawley, lo scenografo Rick Heinrichs, il supervisore degli effetti visivi Jason Smith, Tom Shippey (esperto del mondo di J.R.R. Tolkien), e l’illustratore e concept artist John Howe.

J.A. Bayona sarà il regista dei primi due episodi.