Il Signore degli Anelli: John Howe parla di cosa non vede l'ora di vedere nella serie

Il concept artist John Howe parla della serie de Il Signore degli Anelli e svela quali sono le cose che attende maggiormente di vedere

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Qualche settimana fa vi abbiamo segnalato la mobilitazione di alcune star della saga cinematografica de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit per salvare la casa di JRR Tolkien dalla vendita, e trasformarla in una biblioteca/museo.

La raccolta fondi prosegue, e in occasione del 129esimo compleanno del Professore sul sito ufficiale dell'iniziativa è stata pubblicata un'intervista a John Howe, celebre illustratore tolkieniano, concept artist dell'esalogia cinematografica coinvolto anche nello sviluppo della serie televisiva su cui Amazon è al lavoro ormai da tempo.

Nell'intervista si chiede a Howe proprio qualche anticipazione sulla serie: l'artista non può dire nulla, ma si sbilancia su ciò che non vede l'ora di vedere sullo schermo (e su cui, evidentemente, ha lavorato):

Sono molto curioso ed entusiasta di vedere che aspetto avrà sullo schermo tutto ciò! In particolare, il mare - e le navi, le città costiere, e l'isola regno di Numenór - sono le cose che non vedo l'ora di vedere. Né Il Signore degli Anelli né Lo Hobbit ci hanno condotti lì: eppure gli oceani hanno un ruolo fondamentale nella Terra di Mezzo. Sarà straordinario avere l'opportunità, finalmente, di vederli. L'ultima volta che sono stato in Nuova Zelanda ho visitato alcuni luoghi incredibili che potrebbero davvero essere la costa del Beleriand o Numenór.

Inoltre, gli eventi della serie si svolgono secoli prima de Il Signore degli Anelli. Abbiamo dato solo una rapida occhiata alla storia della Terra di Mezzo, quindi anche questo sarà eccitante. C'è davvero molto materiale da esplorare.

Trovate maggiori informazioni sull'iniziativa in questa pagina.

IL SIGNORE DEGLI ANELLI: I DETTAGLI SULLA SERIE

La serie del Signore degli Anelli sarà composta potenzialmente da cinque stagioni (più un possibile spinoff), le riprese si svolgono in teatro di posa ad Auckland (presso i Kumeu Film Studios), oltre che in una gran varietà di location.

Confermati nel cast Robert Aramayo (il giovane Ned Stark in Game of Thrones), Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Tom Budge, Morfydd Clark, Ismael Cruz Cordova, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle (Benjen Stark in Game of Thrones), Tyro Emuh, Sophia Nomvete, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, Daniel Weyman.

Fanno parte del cast anche: Cynthia Addai-Robinson, Maxim Baldry, Ian Blackburn, Kip Chapman, Anthony Crum, Maxine Cunliffe, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Thusitha Jayasundera, Fabian McCallum, Simon Merrells, Geoff Morrell, Peter Mullan, Lloyd Owen, Augustus Prew, Peter Tait, Alex Tarrant, Leon Wadham, Benjamin Walker e Sara Zwangobani.

La serie è guidata dagli showrunner ed executive producer J.D. Payne e Patrick McKay, insieme con il regista J.A. Bayona che dirigerà i primi due episodi e sarà anche executive producer al fianco della sua partner creativa Belén Atienza; gli altri executive producer sono Lindsey Weber, Bruce Richmond, Callum Greene, Gennifer Hutchison, Jason Cahill, Justin Doble e Sharon Tal Yguado.

Ambientato nella Terra di Mezzo, l’adattamento televisivo racconta gli avvenimenti che precedono cronologicamente La Compagnia dell’Anello di J.R.R. Tolkien. Opera letteraria celebre a livello planetario, premiata con l’International Fantasy Award e il Prometheus Hall of Fame Award, Il Signore degli Anelli è stato nominato dai clienti Amazon ‘libro preferito del millennio’ nel 1999, mentre nel 2003 è stato scelto come ‘romanzo più amato di tutti i tempi’ dal programma The Big Read della BBC. Il Signore degli Anelli è stato tradotto in circa 40 lingue e ha venduto più di 150 milioni di copie. Il suo adattamento cinematografico della New Line Cinema diretto da Peter Jackson ha incassato complessivamente circa 6 miliardi di dollari in tutto il mondo e ha vinto 17 Premi Oscar®, tra cui quello come Miglior Film.

Nel team vi sono poi la costumista Kate Hawley, lo scenografo Rick Heinrichs, il supervisore degli effetti visivi Jason Smith e l’illustratore e concept artist John Howe.

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