Il Signore degli Anelli: Dominic Monaghan ricorda il "trauma" del recasting di Aragorn

Dominic Monaghan ricorda uno degli aneddoti più noti in merito alla lavorazione della trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson...

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Uno degli aneddoti più noti in merito alla lavorazione de Il Signore degli Anelli, la leggendaria Trilogia di Peter Jackson basata sull'opera di Tolkien, è quello collegato al recasting di Aragorn. Inizialmente, la parte di Grampasso era stata affidata a Stuart Townsend, attore irlandese che, dopo cinque giorni di riprese, venne sostituito dal regista neozelandese perché ritenuto troppo giovane per vestire i panni del Re dei Numenoreani. A sostituirlo, venne poi chiamato Viggo Mortensen.

In una recente intervista rilasciata al Manchester Evening News, Dominic Monaghan, Meriadoc "Merry" Brandybuck nel Signore degli Anelli, ha ricordato proprio questo peculiare avvenimento:

Non abbiamo avuto la possibilità di salutare Stuart. Ha lasciato il set molto velocemente. Penso fosse davvero molto triste per come erano andate le cose. Chiaramente non posso parlare a nome suo, ma ricordo che eravamo sul set, alla fine della prima settimana di riprese, il produttore Barrie Osborne venne da noi Hobbit per dirci "Potete fermarvi un attimo dopo la fine delle riprese, Peter e io dobbiamo parlarvi di una cosa". Ingenuamente, pensavo che ci avrebbero detto "Che gran settimana, vi amiamo, stiamo adorando quello che fate la bla bla bla", ma, sfortunatamente, ci dissero che Stuart aveva lasciato il progetto. Restammo tutti sconvolti perché pensavamo che, a quel punto, nessuno potesse venir licenziato. Sean Astin chiese "Ma ha abbandonato lui o è stato licenziato?". Credo che stessero cercando di difenderlo il più possibile perché ci risposero semplicemente "Lasceremo che sia Stuart a spiegare, ma non è più con noi". Ma non potevamo contattarlo. Le e-mail erano una roba alquanto nuova al tempo. Era come sparito. Poi l'ho ribeccato anni dopo, l'ho rivisto qua e là, ovviamente per lui è stata una brutta botta perché lavoravamo duramente, avevamo un giorno libero a settimana e i nostri turni di lavoro erano assurdi. Non abbiamo neanche avuto tempo di elaborare la cosa perché dovevamo imparare le nostre battute ed essere sempre all'altezza.

Cosa ne pensate di questo "aneddoto d'epoca" sulla lavorazione de Il Signore degli Anelli? Ditecelo nei commenti!

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