Il ritorno di Lady Deathstrike firmato Brian Wood
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
La micidiale Lady Deathstrike, il cyborg creato da Dennis O'Neil e Larry Hama e portato alla ribalta dalle penne di Bill Mantlo e Chris Claremont, ha fatto il suo ritorno il mese scorso su X-Men #7 in un nuovo corpo ospite. La nemica giurata di Wolverine è alle prese con il reclutamento di una nuova Sisterhood (“Sorellanza”), una super-squadra di villain, non necessariamente mutanti, scelta per eliminare gli X-Men e fuggire con uno dei più recenti loro acquisti del gruppo. Alla fine dell'albo appena citato si può vedere Lady Deathstrike assoldare Typhoid Mary e la copertina del prossimo numero rivela un nuovo proselito direttamente da Asgard: Enchantress (l'Incantatrice). Come se non bastasse, sempre in Men #7 riaffiora una vecchia contesa, quella tra gli alunni di Generation X, Jubilee e Monet, dopo che quest'ultima alla fine di X-Factor si è accasata alla Jean Grey School.
X-Men #7 ha dato il via alla run Muertas che nonostante l'albo riporti il fatto che sia suddiviso in sei parti, in realtà, ha precisato Wood, è uno storyarc che è stato diviso a metà, e che con X-Men #10 darà il via a Ghosts, anche se in realtà si tratta di due racconti estremamente legati. Il passaggio ha rivelato, è stato dettato dall'avvicendamento del disegnatore; Kris Anka ha infatti sostituito Terry Dodson e dal fatto che si inserisce molto bene nel programma All New Marvel NOW!. Wood ha terminato spiegando di trovarsi molto bene alla Casa delle Idee dopo quella che ha definito una espulsione dalla DC Comics, con la chiusura delle "sue” testate Vertigo DMZ e Northlanders e il cambio all'ultimo minuto al timone di Supergirl, parte del grande reboot di The New 52! (la testata era stata inizialmente assegnata a Wood e poi affidata a Michael Green e Mike Johnson). “Amo Thor e Daredevil, così magari in futuro potrei avventurarmi con questi personaggi”, ha confessato, “ma gli X-Men è il posto in cui mi sembrava sentirmi più a casa, e ad essere onesti è la parte del Marvel Universe che conosco meglio”.
Fonte: Newsarama