Il ritorno di Sentry omaggia una delle scene più sanguinose dei fumetti Marvel

Lo scorso 27 giugno è stato pubblicato negli Stati Uniti il primo numero di Sentry, testata scritta da Jeff Lemire (Moon Knight) e disegnata da Kim Jacinto (Unworthy Thor) che rilancia il personaggio creato nel 2000 da Paul Jenkins (Hellblazer) e Jae Lee (Wolverine) per la linea Marvel Knights. Dopo aver fatto ritorno sulle pagine di Doctor Strange #382, firmato da Donny Cates (Redneck) e Gabriel Hernandez Walta (Vision), Robert Reynolds è dunque nuovamente titolare di una serie personale.

Assente dal palcoscenico principale sin dai tempi di Assedio (2010), ma visto in una versione malvagia sulle pagine di Uncanny Avengers, in questo momento Bob si trova in una dimensione parallela creata da Doctor Strange. Qui, l'ex Guardiano d'Oro del Bene lavora in una tavola calda accanto alla sua vecchia spalla Billy Turner, alias Scout. Quest'ultimo vorrebbe tanto che l'amico tornasse a vestire i panni di Sentry, ma Bob non vuole sentir ragioni, consapevole che un rientro in scena del suo alter ego coinciderebbe con l'avvento della sua terribile nemesi, Void.

In realtà, all'interno di questa dimensione Reynolds può vivere la fantasia di riprendere la sua identità da eroe combattendo Void per salvare il mondo senza conseguenze nella realtà.

In qualche modo, però, il luogo in cui si trova Sentry ha comunque dei legami con quanto avviene nell'Universo Marvel. Su una tavola dell'albo è presente una vignetta che cita apertamente uno degli eventi più crudi e sanguinolenti legati alla storia del personaggio: il suo scontro con Ares avvenuto nel secondo capitolo dell'evento Assedio, scritto da Brian Michael Bendis e disegnato da Olivier Coipel (Thor).

Il Dio della Guerra provò infatti a uccidere Norman Osborn dopo aver scoperto che quest'ultimo nascondeva la verità relativa ad Asgard e all'assedio che stava portando avanti con i suoi Dark Avengers. Purtroppo per lui, Ares non solo fallì nel intento ma morì per mano di Sentry, alleato dell'ex Goblin, che lo sventrò sotto gli occhi dei presenti e del mondo intero, che stava assistendo all'assedio in diretta televisiva.

La sequenza fu talmente inaspettata, impressionante e iconica da entrare subito nell'immaginario collettivo, e ultimamente è stata citata anche da un fumetto italiano: precisamente nell'undicesimo capitolo della terza stagione di Aqualung, webcomic firmato da Jacopo Paliaga e French Carlomagno (Come quando eravamo piccoli, Fottuti musi verdi a chi?), pubblicato in edizione cartacea da BAO Publishing.

In chiusura vi proponiamo la sinossi di Sentry #1 e una galleria con alcune tavole dell'albo:

La Sentinella dorata è tornata, direttamente dalle pagine di Doctor Strange… ma è davvero una buona notizia? Il più grande eroe che l’Universo Marvel abbia mai dimenticato è tornato! Sentry – sentinella splendente con il potere di un milione di soli che esplodono – ha fatto ritorno dalla morte, ma la sua mente è turbata e lontana dal ritrovare la pace. Di giorno si trascina in una vita banale come Bob Reynolds; di notte, Sentry vola su una skyline scintillante e perfetta. Ma cosa c’è di reale nella doppia esistenza di Sentry? E che dire del suo alter ego oscuro, Void? Jeff Lemire (Moon Knight, Black Hammer) torna alla Marvel e si unisce a Jim Jacinto (Avengers: No Surrender) per questa serie sconvolgente che scuoterà Sentry e l’Universo Marvel dalle fondamenta.

Fonte: CBR