Il regista di Suicide Squad loda i Marvel Studios per il modo di gestire le riprese aggiuntive

Non tutti gli studi adoperano lo stesso modus operandi dei Marvel Studios quando si tratta di riprese aggiuntive: ne parla David Ayer

Redattore per badtaste.


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Non tutti gli studi adoperano lo stesso modus operandi dei Marvel Studios quando si tratta di riprese aggiuntive: ben prima della sessione principale delle riprese, infatti, la Casa delle Idee fissa non solo un periodo da dedicare a una sessione extra ("prenotando" anche gli attori per quele settimane), ma anche un budget apposito.

Ad apprezzare pubblicamente la cosa è stato il regista di Suicide Squad, David Ayer, che su twitter ha risposto alla critica di un utente nei confronti degli studios. La critica riguardava una certa omologazione dei registi Marvel che in sostanza seguono le indicazioni dei capi in tutto e per tutto senza aver quindi bisogno di ricorrere a riprese aggiuntive.

La risposta del regista, invece, ha sottolineato il contrario:

La Marvel è molto furba perché tiene conto delle riprese aggiuntive nella lavorazione sin da subito. Montano dopo la sessione principale, la passano in rassegna e poi rigirano. È un modo molto intelligente di fare le cose.

Ricordiamo che per il "sequel" - che sarà una sorta di reboot - Ayer ha passato il testimone a James Gunn, regista dei film di Guardiani della Galassia per la Marvel. L'uscita è fissata per il 6 agosto 2021.

Cosa ne pensate delle parole del regista di Suicide Squad? Ditecelo nei commenti!

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