Il regista di Midnight Rider finisce in carcere per la morte di Sarah Jones

Lo scorso anno vi abbiamo informato dell'incidente avvenuto sul set di Midnight Rider, biopic incentrato sul musicista Gregg Allman degli Allman Brothers, le cui riprese sono state interrotte dopo un tragico incidente nel quale l'assistente operatrice Sarah Jones è rimasta uccisa colpita da un treno in corsa sul set ad Atlanta, Georgia (trovate maggiori dettagli a questo link).

Deadline scrive ora che il regista, Randall Miller, è stato dichiarato colpevole di omicidio colposo involontario ed è stato condannato a due anni di carcere, 10 anni di libertà vigilata, una multa di 20.000$ e 360 ore di servizio sociale alla comunità.

Quella di Sarah Jones non è, naturalmente, la prima morte avvenuta durante la lavorazione di un film hollywoodiano, ma la sentenza inflitta a Miller è un precedente. Precedente giustificato dal fatto che la scomparsa della ragazza, di appena 27 anni, poteva essere evitata se la produzione del film avesse richiesto e ottenuto il regolare permesso per le riprese dalla compagnia ferroviaria CSX.

L'ultima volta che una produzione cinematografica è finita in tribunale per omicidio colposo risale al 1982, con imputato John Landis per l'incidente avvenuto durante le riprese del suo segmento di Ai Confini della Realtà.

Come scrive Wikipedia:

Il 23 luglio 1982, durante le riprese del primo episodio si verificò una tragedia: nella scena del Vietnam a Indian Dunes Park, un elicottero, probabilmente a causa delle numerose e forti esplosioni, perse il controllo, precipitò sul set e decapitò con le pale l'attore Vic Morrow ed una giovanissima comparsa (Myca Dinh Le) oltre ad ucciderne una seconda, anch'essa giovanissima, per schiacciamento (Renee Shin-Yi Chen). John Landis, che aveva insistito per girare la scena con esplosivi effetti speciali, pretendendo che l'elicottero volasse a bassa quota proprio per aumentare la tensione del film, ebbe seri problemi ed azioni legali dopo quell'incidente; tra le azioni legali intentate, figurano le richieste risarcitorie proposte dai genitori delle giovani vittime e dalle due figlie di Vic Morrow (tra le quali spicca l'attrice Jennifer Jason Leigh, conosciuta al grande pubblico per le sue interpretazioni nei film ExistenZ di David Cronenberg e L'ultima Eclissi di Taylor Hackford).