Il prossimo film di Tarantino sarà un western
Cominciano a trapelare i primi rumour sul prossimo film di Quentin Tarantino: si tratterà di uno spaghetti western e coinvolgerà Cristoph Waltz fra i principali interpreti....
Fonte: indiewire
Fra tutte le voci incontrollate, l'unica cosa certa è che il film sarà un western, informazione rivelata dal regista stesso in occasione del party organizzato dai Weinstein per la notte degli Oscar.
Tarantino sarebbe attualmente al lavoro su uno script originale, e consegnerà la versione definitiva alla Weinstein Company nei prossimi due mesi per poter iniziare la produzione entro quest'anno, forse in Spagna e in Italia: a differenza degli ultimi film del regista, ovvero Kill Bill e Bastardi senza gloria, questo nuovo progetto ha preso forma molto rapidamente.
A generare confusione è stato l'attore e regista italiano Franco Nero, che in una recente intervista al sito movieplayer.it ha detto di essere al lavoro insieme al regista di Pulp Fiction su un nuovo film western:
Il mio prossimo progetto sarà un western, ma non in Italia. Qui ormai è difficile lavorare. Il film si chiamerà L'angelo, il bruto e il saggio ed è un omaggio a Sergio Leone. E' un film che contiene humor, molta azione, ma anche un grande plot. [...] Tra i cineasti interessati vi sono Quentin Tarantino, Keith Carradine, Treat Williams, in tutto quindici personaggi americani che voglio fare questo film e così stiamo cercando di produrlo al di fuori dell'Italia.
Dopo che l'intervista ha fatto il giro del web, è stato smentito però che il titolo del nuovo film di Tarantino possa essere anche lontanamente simile a quello indicato da Franco Nero, e parimenti non è stato possibile confermare il coinvolgimento di Nero, Carradine e Williams nel progetto.
Resta da vedere quindi se il film di cui parla Franco Nero è effettivamente il nuovo film di Tarantino, o piuttosto un'altra pellicola che coinvolge il regista solo marginalmente.
Non è comunque una sorpresa l'interesse di Tarantino verso il cinema western: oltre ad aver sempre guardato a Sergio Leone come uno dei suoi miti, è dall'uscita di Bastardi senza gloria che si è detto interessato a confrontarsi finalmente in modo diretto con questo genere. Che sia questa la volta buona?