Il problema dei tre corpi: il produttore Lin Qi avvelenato da un collega, a Shangai indagine in corso

Uno dei produttori cinesi della serie Il problema dei tre corpi è stato avvelenato da un collega, ecco i dettagli delle indagini sul tentato omicidio

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Un produttore al lavoro sulla serie tratta dal romanzo Il problema dei tre corpi, progetto destinato a Netflix, è stato avvelenato e la polizia locale sta indagando sul tentato omicidio.
Lin Qi, a capo di Yoozoo Group, è stato infatti ricoverato in ospedale il 16 dicembre, come confermato dalla polizia di Shangai. Il sospettato, identificato dai mezzi di comunicazione cinesi come Xu Yao, è uno dei manager della casa di produzione e, secondo le indiscrezioni apparse online, avrebbe litigato con Qi alcuni giorni prima dell'avvelenamento.

La polizia locale ha spiegato che il 17 dicembre è stata informata dai medici dell'ospedale che, compiendo degli esami su un paziente, avevano scoperto che era stato avvelenato. Gli agenti hanno quindi iniziato le indagini e contattato le persone che potevano essere informate su quanto accaduto, individuando come sospetto un uomo il cui cognome è Xu, collega della vittima, procedendo con l'arresto mentre si continua a indagare.

La casa di produzione cinese Yoozoo Group possiede i diritti cinematografici e televisivi del romanzo Il problema dei tre corpi che sarà alla base di una nuova serie sviluppata da David Benioff e D.B. Weiss, che hanno portato al successo Game of Thrones.

Il problema dei tre corpi, primo romanzo della trilogia scritta da Liu Cixin, è uscito in Cina nel 2007 (edito in Italia nel 2017). Vincitore del prestigioso premio Hugo per la fantascienza nel 2015, il romanzo racconta di un contatto con una civiltà aliena nella cornice della rivoluzione culturale maoista.
Il progetto è già stato al centro delle polemiche a causa di alcune dichiarazioni compiute in passato dallo scrittore e legate agli abusi sui diritti umani compiuti attualmente dal governo cinese contro la minoranza musulmana Uighur. Netflix ha risposto successivamente alle critiche avanzate da alcuni senatori del partito repubblicano dichiarando ufficialmente: "il servizio Netflix non opera in Cina". La missiva inviata dai politici ai responsabili della piattaforma di streaming dichiarava:

Netflix sostiene che ‘L’intrattenimento, come l’amicizia, sia un bisogno fondamentale degli esseri umani, cambia ciò che proviamo e crea un terreno comune’. Questa dichiarazione è un meraviglioso riassunto del valore del settore americano dell’intrattenimento, che possiede innovazione senza alcun paragone nel mercato globale. Chiediamo a Netflix di riconsiderare seriamente le implicazioni dell’offrire a Mr. Liu una piattaforma, permettendogli di produrre questo progetto.

Fonte: The Hollywood Reporter

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