Il Primo Re: Matteo Rovere spiega perché non sarà presentato a Cannes

Matteo Rovere spiega che Il Primo Re non sarà a Cannes perché ancora immerso nella lunga fase di post-produzione

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi
Dopo le indiscrezioni pubblicate dall'Ansa, si è subito affrettato a smentire tutto su Facebook il regista Matteo Rovere: no, Il Primo Re non parteciperà alla 71esima edizione del Festival di Cannes, una partecipazione che non era nemmeno prevista.

La spiegazione è molto semplice: il film è ancora nel pieno della post-produzione, e a quanto pare non c'è alcuna intenzione di affrettare le cose per presentarlo a un festival. Spiega Rovere:

Buongiorno! Leggo sull'Ansa di un'ipotesi di partecipazione a Cannes del mio nuovo film "Il Primo Re", ma devo purtroppo specificare che non è stato nemmeno possibile far vedere loro una copia lavoro, dato che siamo nel pieno della postproduzione, e ci vorranno ancora diversi mesi.
C'è un enorme lavoro di suono e di visual da fare, stiamo sperimentando e ci stiamo divertendo come pazzi, ma ci vorrà un po' di pazienza... in Italia c'è l'abitudine un po' folle di postprodurre i film in poche settimane, ma questo lavoro, esattamente come Veloce come il Vento, ha bisogno di mooooooolto più tempo e delle tante persone che stanno dando il massimo per costruire tutto il mondo nel quale spero di invitarvi presto.

Qui sotto, assieme al post, potete vedere una nuova versione dell'immagine diffusa qualche mese fa:

Buongiorno! Leggo sull'Ansa di un'ipotesi di partecipazione a Cannes del mio nuovo film "Il Primo Re", ma devo purtroppo...

Posted by Matteo Rovere on Wednesday, April 11, 2018

Ambientato prima della fondazione di Roma (753 avanti Cristo), e parlato in proto-latino, il film è stato fotografato tutto con illuminazione naturale da Daniele Ciprì. “È un film d’avventura,” spiega Rovere a Screen, “nel quale tutte le scene d’azione sono girate con veri stunt. Usiamo pochissima CGI a favore di effetti speciali pratici, l’unica eccezione è la grande sequenza d’apertura”. Il realismo al centro di tutto, quindi, il che spiega la scelta del Latino pre-romano: “Trascinerà il pubblico dentro a qualcosa di reale e unico avvenuto secoli prima dell’Impero Romano. Voglio dimostrare che l’industria italiana è in grado di ottenere risultati di grande eccellenza rispetto agli standard internazionali in termini di trucco prostetico, stunt, effetti speciali, combattimenti e costumi. È stato tutto creato in Italia.”

Scritto da Filippo Gravino, Francesca Manieri e dallo stesso Rovere, prodotto da Groenlandia, Rai Cinema e Roman Citizen Entertainment e coprodotto da Gapbusters, Il Primo Re uscirà quest’anno grazie a 01 Distribution.

Questa la sinossi:

Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda.

Nel cast Alessandro Borghi, Alessio Lapice, Fabrizio Rongione, Michael Schermi, Massimiliano Rossi, Ludovico Succio, Alessio Lapice, Tania Garribba, Vincenzo Crea, Vincenzo Pirrotta, Martinus Tocchi.

Continua a leggere su BadTaste