Il presidente di AMC sul finale di Breaking Bad, The Walking Dead e i nuovi pilot

Michael Schneider ha intervistato per TV Guide Charlie Collier, il presidente di AMC: si è discusso del momento d'oro della rete, della stagione finale di Breaking Bad, della terza stagione di The Walking Dead, di Mad Men, The Killing e delle novità per il futuro.

Ecco un resoconto dell'intervista:

• Collier spera che Mad Men possa vincere per la quinta volta l'Emmy come miglior serie drammatica. (Sarebbe la prima serie a farlo).

• Perché l'ultima stagione di Breaking Bad è stata divisa in due parti da 8 episodi? L'unica cosa che Vince Gilligan, creatore della serie, aveva chiesto alla rete era di sapere quando sarebbe finita la serie, per poter scrivere un degno finale. Arrivare a questa scelta è stato difficile per via delle tempistiche di produzione e per gli interessi coinvolti, ma alla fine si è optato per la divisione per dare il tempo agli autori di scrivere quello che volevano*. E sul finale, Collier anticipa che l'obiettivo della serie era trasformare Walter White in Scarface. Ormai ci è riuscita.

• La terza stagione di The Walking Dead accontenterà i fan della serie, regalando grandi momenti drammatici ai personaggi, ma anche momenti più gore incentrati sugli zombie.

• Non è stato facile decidere di cancellare The Killing; Collier è comprensivo nei confronti dei produttori, che stanno cercando di vendere la serie a un altro canale.

• Tra i pilot in lavorazione c'è Low Winter Sun, basato su una miniserie scozzese, che ricorda molto Breaking Bad per l'ambientazione: al posto di Albuquerque c'è Detroit, un vero personaggio all'interno della storia.

* In realtà la scelta rispecchia quanto fatto con la sesta e ultima stagione dei Soprano: l'obiettivo era avere due stagioni di fatto — quindi più profitti — senza dover rinegoziare i contratti con cast e autori.

Fonte: TV Guide