Il poster ufficiale di Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario
È online il poster di Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario, il film in tecnica mista di Paolo Gaudio
La pellicola ha recentemente vinto il premio Best World Film al Boston Science Fiction Film Festival and Marathon 2015 (dopo aver ricevuto il Grand Prix al festival La Samain du cinéma fantastique di Nizza). Tenutosi a Boston dal 6 al 16 febbraio e giunto alla sua 40ª edizione, il Boston Sci-Fi è il più antico festival americano specializzato in fantascienza e cinema di genere. A margine di questo premio, il produttore Angelo Poggi di Smart Brands ha sottolineato che "da febbraio a luglio Fantasticherie verrà proiettato ancora in altri festival internazionali, tra i più importanti per quanto riguarda il genere fantastico, come il Brussels International Fantastic Film Festival, il Sci-Fi-London o il Mammoth Lakes Film Festival in California. L’entusiasmo che il progetto sta sollevando in giro per il mondo, ha acceso i riflettori sul film anche qui nel nostro Paese, dove sta richiamando l’attenzione di importanti distribuzioni italiane. Stiamo concludendo le trattative per una buona uscita in sala di Fantasticherie anche in Italia”.
Potete vedere il post qui sotto:
Con musiche di Sandro Di Stefano ed effetti visivi di Illusion (che figura anche tra i produttori), il film dura 83 minuti. Potete leggere la sinossi qui sotto:
Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura. Un viaggio misterioso e senza tempo attraverso le aspirazioni, le sofferenze e le “fantasticherie” di un poeta, di un giovane studente e di un bambino sperduto nel bosco.
Jean Jacques Renou (Luca Lionello) è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Povero e vecchio inizia a scrivere Fantasticherie di un passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico. Theo (Lorenzo Monaco) è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di un certo Renou. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all’inattesa conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta” scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto trasporto…