Il peggio della settimana in tv: una vicenda agghiacciante da C'è Posta per Te

Il nostro consueto zapping settimanale nel peggio del palinsesto televisivo italiano

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Come vi avevamo anticipato già la scorsa settimana, nel marasma televisivo che contraddistingue il post elezioni, MaratonaMentana è di sicuro il programma che ci appassiona di più. Che poi chiamarlo programma è un vero e proprio eufemismo, perché si tratta di una prova di resistenza senza uguali, un esempio, unico nel suo genere, di tv estrema. Il direttore del tg de La7 questa volta ha superato tutti e tutto, iniziando la sua diretta alle ore 22.30 di domenica sera, prima ancora della chiusura delle urne, e continuando imperterrito fino alle 11 del giorno seguente, sempre fresco e pimpante, concedendosi solo uno sgabello su cui sedersi dopo ore e ore di talk show ininterrotto. In studio si succedono tanti colleghi giornalisti nella veste di opinionisti, ma quasi tutti, reduci sicuramente anche da giornate di intenso lavoro, dopo poco tempo mostrano segni di stanchezza o cedimenti, ma Mentana no, come un replicante di Blade Runner rimane stabile alla sua postazione, con immutata verve, da sera fino alla mattina successiva, quando, forse giusto per rifocillarsi e svolgere almeno le funzioni corporali necessarie, passa il testimone un paio d'ore alla collega Myrta Merlino de L’aria che tira, per poi riprendere di nuovo la linea e rimanere in onda, vivace ed infaticabile, fino a sera. E trova anche le forze per corteggiare a distanza, e discretamente, la bella sondaggista Alessandra Dragotto, direttrice di ricerca di Swg.

Nel momento in cui l’esperta, esauriti i suoi compiti, si appresta a salutare il direttore, lui ribatte allegramente “quindi tra me e lei finisce qui?“ e puntualizza subito “certo che detta così può dare adito ad altre interpretazioni“. In effetti, visto che ad ogni collegamento è innegabile che Mentana subisca il fascino dell’avvenente esperta viene da pensare che stesse proprio cercando di broccolare. Parentesi rosa a parte, non si contano le innumerevoli gag, involontarie o meno, tra il direttore e i suoi inviati. Come sempre la spalla prediletta è Paolo Celata, con cui Mentana forma un duo comico di tutto rispetto. Si chiudono i seggi, e si inizia con gli exit poll. Gli inviati sono tutti collocati nei quartieri generali di partiti e movimenti, quando arrivano i primi risultati parziali c'è chi gioisce già per l'esito del voto e rilascia dichiarazioni. Celata già ride, sa che a breve verrà travolto dagli insulti bonari dal suo boss. Mentana lo punzecchia di continuo, facendogli notare che non è abbastanza rapido, che non riesce mai ad essere in prima fila e, ad un certo punto, quando dopo ore ed ore di trasmissione si arriva verso il termine degli spogli, ecco che la telecamera inquadra Celata in esterni, vicino ad un’auto appena giunta e da cui dovrebbe uscire Di Maio, Mentana lo apostrofa così: ”Ma cosa stai facendo lì? Il posteggiatore abusivo?“. Quando poi dall’auto scende invece Rocco Casalino, noto ai più per avere partecipato alla prima edizione del Grande Fratello ed ora responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle, ecco che l'ex Iena, il giornalista Enrico Lucci, ora conduttore di Nemo, ruba la scena a Celata correndo incontro a Casalino, come era solito fare ai vecchi tempi, al grido di “damme 'n bacetto”. Mentana infastidito commenta che c'è tutto il Circo Barnum pronto per l'occasione e che sono immagini che avremmo di certo preferito non vedere, ma in sottofondo si sente Celata che sta borbottando qualcosa. Mentana prontamente alza la voce e interviene così “ohi ohi Celata, guarda che stai parlando di me” E gli toglie l'audio.

Ma poi finalmente, dopo quasi venti ore di diretta, Celata raggiunge Mentana in studio e prende posto tra gli altri ospiti. Il nostro eroe anche stavolta ce l'ha fatta e sempre col sorriso sulle labbra.

Sorriso che in questi giorni invece è venuto meno a Vittorio Sgarbi, protagonista delle liti più accese della settimana. Inizia a dare i numeri il giorno dopo il voto in diretta a Dalla vostra parte, dove insulta pesantemente la giornalista Veronica Gentili, mandandola a fare in c**o e dandole dell'incapace, ma poi raggiunge vette di delirio più alte il giorno successivo a Cartabianca in cui insulta con epiteti irripetibili Andrea Scanzi che lo ringrazia di tutte quelle offese perché con il risarcimento che otterrà in seguito alla querela, potrà prendersi un'auto nuova. Sgarbi è incontenibile, nessuno riesce a tenerlo a freno e anche se tutti paiono sempre scandalizzati dai suoi comportamenti, continuano ad invitarlo ovunque e a lasciarlo parlare a ruota libera.

Quello che è stata costretta a fare anche Barbara D'Urso dopo avere avuto la brillante idea di invitare in studio Aida Nizar, showgirl spagnola diventata famosa per avere partecipato al Grande Hermano Vip, il corrispettivo iberico del Grande Fratello Vip, a cui ha preso parte anche Marco Ferri, ora impegnato in Honduras come naufrago dell'Isola dei Famosi.

Marco Ferri, vip in quanto figlio del famoso calciatore Riccardo Ferri, nella casa ispanica aveva instaurato un rapporto molto conflittuale con l’esuberante Aida, che ora arriva in Italia con il chiaro intento di smascherare il vero volto di questo ragazzotto di belle speranze che lei definisce un maschilista, un cagnolino alla ricerca della donna ricca. E nello studio di Domenica Live, per dirimere la questione, oltre ai soliti ospiti di prestigio come l'opinionista perenne Karina Cascella, il polemico mononeuronale Daniele Interrante, Alessandro Cecchi Paone e Vladimir Luxuria, c'è anche la mamma di Marco pronta a difendere il figlio. In realtà non ne ha mai il tempo né l'occasione perché questa Nizar, una specie di Natalia Estrada 3.0 tarantolata, non appena entra in studio travolge tutto e tutti come un tornado. Si impossessa immediatamente della scena, si inginocchia a baciare il pavimento e ringrazia Dio per averle permesso di essere lì con Barbara, suo grande idolo. Si sbraccia, di dimena, si agita, parla ad alta voce e decisamente sopra le righe, rivela alla mamma di Ferri che proprio lei, Aida, è il sogno erotico del suo figliolo, e aggiunge che durante il reality, nella casa, si accoppiava apposta davanti a lei con un'altra solo per provocarla. Non si riesce neanche a trasalire di fronte a tali affermazioni perché la Nizar non appena termina di dirne una delle sue, ne sta già dicendo un’altra ancora più assurda. Quel bifolco di Interrante, con i suoi soliti interventi da tamarro arrogante, fa notare alla spagnola che lei ha una certa età e Marco Ferri è giovane e quindi certamente non interessato a lei, ma la Nizar lo atterra con due parole, gli si para di fronte e dice a tutti che l'ex tronista le ha fatto l'occhiolino e le ha chiesto il numero di telefono. E poi, in un turbinio di sproloqui ci dice che lei è nata per stare lì, che ama la sua vita, che nessuno può resisterle e che non ci libereremo di lei tanto presto. Ci mancava proprio un'altra sciroccata nel palinsesto tv, un altro personaggio trash per definizione, anche se a noi sembra essere solo una furbona in cerca di visibilità.

Cambiamo genere ma non canale e vi parliamo di una triste storia raccontata a C'è posta per te. La ventenne Giada scrive a Maria De Filippi per incontrare il nonno che non ha mai conosciuto, perché il brav’uomo, ora ottantenne, da ventisei anni, non vede i suoi due figli e non ha mai conosciuto quindi neanche i suoi nipoti, tutti presenti in studio seduti dietro la celebre busta. La storia è questa: il signor Nando vive a Bari ed è sposato con due figli. Tradisce la moglie, questa lo scopre e lo caccia di casa, lui se ne va con l'amante e ci fa altri figli dimenticandosi completamente della sua vecchia famiglia. Passano gli anni, i due figli crescono, cercano il padre, scoprono che ha altra prole, ma poi lui si trasferisce in nord Italia facendo perdere le tracce. Passa ancora altro tempo, i figli sono in procinto di sposarsi e tramite conoscenti comuni riescono a rintracciare l’indirizzo del padre, per invitarlo al matrimonio. Lui non ci va, e poi manda una lettera in cui invita i figli a non cercarlo più perché lui si è fatto un'altra famiglia e di loro non gli importa nulla. Nando arriva in studio con la sua compagna e davanti a tutto il pubblico ammette di non provare nulla per la sua vecchia famiglia. Se già non fosse sufficientemente riprovevole la sua dichiarazione, alla fatidica domanda della de Filippi, che intanto guarda l’ignobile genitore a come guarderebbe un paio di sue stilosissime scarpe imbrattate da deiezioni canine pestate per strada, “Vuoi salutare i tuoi figli? Tolgo la busta?” il perfido Nando risponde “Ma sì, ci mancherebbe, li saluto, mica sono dei negri”. Maria lo incenerisce con lo sguardo e rivolta ai figli precisa di proseguire solo per rispetto nei loro confronti. Si apre la busta e i poveri figli si trovano faccia a faccia con quell'essere abominevole. Cala il sipario e via con la storia successiva.

E intanto Giucas Casella è tornato da Cayo Cochinos. Nell’ultima diretta dell’Isola dei famosi, galvanizzato anche da una calorosissima accoglienza del pubblico in studio, si esibisce in uno dei suoi numeri più famosi. Invita tutti i presenti, e anche i compagni di avventura sull’isola oltreoceano, ad incrociare le mani sopra le testa che si incolleranno sempre di più, sempre di più e si slegheranno solo al fatico “quando lo dico io!”. Come sempre, ci sono quelli più suscettibili che rimangono con mani che non si vogliono staccare più e tra questi anche la conduttrice Alessia Marcuzzi, e i due opinionisti Venier e Bossari, ma Giucas porta a termine brillantemente il suo esperimento, libera i presenti dall’incantesimo e cerca di addormentare con un paio di mosse una signora che simula l’abbiocco immediato, ma viene immediatamente smascherata dalla Marcuzzi e rimandata quindi a posto. Non si contano le volte, da trent’anni a questa parte, in cui abbiamo visto Casella alle prese con le sue ipnosi, ma per un degno completamento di questo inquietante deja vu ci mancava solo Pippo Baudo, lo scopritore del paragnosta, e allora sì avremmo rivissuto un vero momento della tv anni ‘90.

Un altro personaggio , famosissimo negli anni ’90, viene invece deriso, forse anche in maniera esagerata nel corso di una puntata di Guess my age, il game show condotto da Enrico Papi. La coppia di concorrenti del giorno deve indovinare l’età dello sconosciuto di turno e per farlo ha a disposizione alcuni indizi tra cui può sceglierne uno per azzeccare la risposta. L’indizio VIP mostra la foto di un personaggio famoso nato nello stesso anno dello sconosciuto e stavolta compare l’immagine di Marina Graziani, una delle veline storiche di Striscia la notizia, in coppia, ai tempi, con Alessia Mancini. Enrico Papi che negli stessi anni, sempre su reti Mediaset, spopolava con Sarabanda, non può non conoscerla, ma finge di non sapere chi sia e poi continua a scherzare sul fatto che gli autori abbiano scelto un personaggio che nessuno ricorda e che è sparito dalla circolazione. E ribadisce il concetto più volte, nel caso non l’avessimo capito. Ma lui sa bene chi sia, perché, tra l’altro, l’ex showgirl attualmente è impegnata su Bike Channel, il canale televisivo, interamente dedicato al mondo del ciclismo, di Sky, gruppo a cui appartiene anche TV8, proprio lo stesso canale su cui Guess my age va in onda. Forse la collega non gli sta proprio simpatica, evidentemente per lui, anziché dedicarsi al ciclismo, poteva direttamente darsi all’ippica.

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