Il patron di Zynga vorrebbe che le prossime console fossero più social

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Brian Reynolds, sviluppatore di giochi social, è convinto che le console si debbano interfacciare meglio con il mondo dei social network...

I confini tra il mondo delle console e quello dei PC si stanno restringendo, con titoli disponibili su più piattaforme, hardware non più proprietari e interfacce che ricordano sempre più quelle dei sistemi operativi.

Secondo Brian Reynolds, sviluppatore capo di Zynga, bisogna abbattere anche l’ultima barriera e rendere le macchine da gioco interamente interfacciabili con i programmi social. Questo non può che avvenire con l’inserimento di una tastiera, anche se la cosa presenta numerose problematiche:
 

Ricordo i miei tempi come console designer, lavoravo molto vicino con vari ragazzi che sviluppavano e creavano console, e loro erano sempre contro l’idea di attaccare una tastiera alla macchina.
Una tastiera la rende più geek e simile a un computer, e smette di essere questo figo sistema d’intrattenimento. I social media invece riguardano il parlare insieme e caricare immagini… [e] anche commentarle. Se non potessi lasciare commenti tutto si risolverebbe al bottone Mi Piace, ma quello per me rappresenterebbe una componente sociale minima.

Sono sicuro che non decideranno improvvisamente di inserire tastiere nelle console. Forse metteranno touchscreen o qualcosa del genere.
 

Non manca il riferimento al pad del Wii U:
 

Nintendo almeno ha pensato a una tastiera virtuale per il suo Wii U, ma se l’azienda decide di andare per quella strada dovrà trovare un modo perché le persone comunichino tra loro senza che la cosa diventi geek.
 

Nel resto dell’intervista Reynolds non si è concentrato molto sugli avanzamenti tecnologici del futuro, ma sulle leggi e regole non scritte che regolano il game designing, rimaste immutate nel tempo.
 

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