Il parco divertimenti di Superman che non ha mai aperto

La cittadina di Metropolis in Illinois aveva proposto una collaborazione alla DC Comics per un parco tematico, mai realizzato

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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SupparkNei giorni passati vi abbiamo parlato delle attrazioni Marvel nei parchi di divertimento Disney e in un tour itinerante per gli USA. Oggi facciamo un salto indietro nel tempo per esaminare la storia di un progetto che, purtroppo, non è mai stato portato a compimento.

Negli anni '50 la cittadina di Metropolis, in Illinois, si rese conto di condividere il nome con la città di Superman. Si trattava di un'occasione economica imperdibile per la comunità e infatti un po' alla volta le strade della Metropolis reale cominciarono ad assomigliare sempre più alla controparte a fumetti: una rivista locale (settimanale!) acquisì il titolo Daily Planet e nel palazzo del Comune i bambini curiosi potevano trovare campioni di kryptonite.
In realtà la Metropolis in Illinois assomigliava più a Smallville che alla megalopoli omonima dei fumetti, ma questo non sembrava frenare i dirigenti della città, che negli anni '70 contattarono addirittura la DC Comics per proporre la costruzione di un parco tematico dedicato a Superman.
La casa editrice si interessò all'idea e commissionò a Neil Adams di fare qualche studio per il parco di divertimenti (potete vederli nella galleria qui sotto). Dopo esser passati sotto una statua di Superman alta quasi 200 metri, i visitatori sarebbero entrati in una struttura contraddistinta da un grande tetto rosso in stile Googie, all'interno della quale avrebbero trovato spazio diverse attrazioni: una cupola futuristica contenente la città imbottigliata di Kandor, la via centrale di Smallville, una gigantesca ricostruzione della Fortezza della Solitudine raggiungibile grazie a un corridoio di vetro, una galleria dedicata agli avversari di Superman.
All'interno del parco avrebbe trovato spazio anche un centro commerciale e un parco giochi, suggerendo che Superman Land fosse rivolta sia ai turisti che agli abitanti di Metropolis.

Il progetto (con un budget previsto di 270 milioni di dollari) era giunto quasi all'inizio della costruzione del parco, al punto che la DC Comics pubblicò un albo speciale del fumetto che promuoveva Amazing World of Superman, per aumentare l'attesa dei fan. La cittadina di Metropolis aprì un museo con biglietti, adesivi, gadget e molto altro, con una statua di Superman alta una decina di metri all'ingresso.
Ma la crisi del petrolio mise in dubbio l'ipotesi che visitatori potessero affrontare un lungo e costoso viaggio in macchina per visitare il parco di Superman. Da allora però la cittadina dell'Illinois è la sede dell'annuale Metropolis Superman Celebration, un raduno che si tiene ogni giugno attirando migliaia di visitatori per una giornata di incontri con celebrità, sfilate in costume e conferenze di artisti legati in qualche modo all'uomo d'acciaio.

La Marvel in questi anni sembra essersi interessata anche a questo settore del mondo dell'intrattenimento, forse la DC nei prossimi anni tornerà a pensare a qualcosa di simile?

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Fonte: Gizmodo

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