Il nuovo film di Christopher Nolan resterà al cinema per 100 giorni, ma per la Universal sarà comunque una eccezione

Christopher Nolan puntava a 120 giorni di permanenza in sala, la Universal a 90: alla fine le parti sono arrivate a un compromesso

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A metà settembre, abbiamo riportato alcuni dettagli dell'accordo fra la Universal e Christopher Nolan svelati da Variety in merito alla nuova pellicola che verrà diretta dall'acclamato autore. Nel nostro articolo, che trovate in questa pagina, specificavamo anche che c'era un punto sul quale il regista e la major stavano ancora trattando: quello della finestra di esclusività cinematografica. Christopher Nolan puntava a 120 giorni di permanenza in sala, la Universal a 90. Alla fine, stando alle dichiarazioni rilasciate da Donna Langley, presidente di Universal Filmed Entertainment, durante un botta e risposta di The Information riportato da Deadline, si è arrivati a un compromesso: 100 giorni.

La dirigente ha anche specificato però che quella concessa a Christopher Nolan sarà un'eccezione dovuta all'incredibile curriculum del filmmaker perché la finestra temporale che separerà il cinema dall'arrivo in streaming è destinata ad accorciarsi. Donna Langley spiega anche che, per il futuro, si aspetta meno exploit in stile Halloween Kills, ovvero di pellicole distribuite dalla Universal in contemporanea al cinema e in streaming su Peacock, ma che, semmai, verranno prodotti più contenuti filmici originali destinati alla piattaforma citata.

Tornando alla questione Christopher Nolan, la dirigente si è così espressa:

Sono ovviamente molto emozionata dal fatto che abbia deciso di venire a lavorare con noi di Universal.

Mentre sull'accorciamento delle finestre distributive in sala aggiunge:

Ha semplicemente senso fare così, le analisi sono qua e sono ad ampio raggio nel settore: un film tende ad incassare la maggior parte del box office in 2, 3 settimane

Il nuovo lungometraggio di Christopher Nolan, lo ricordiamo, parlerà di un momento molto importante del ‘900, ovvero lo sviluppo della bomba atomica e il ruolo avuto da Robert Oppenheimer nel noto progetto Manhattan che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha portato alla scoperta di una tecnologia che è stata poi impiegata, con esiti agghiaccianti, in Giappone per portare a termine il conflitto.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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