Il mondo dei comics piange la morte di Denny O'Neil

Da Jim Lee a Gerry Conway, passando per Erik Larsen e Dan Jurgens, i fumettisti americani ricordano il grande Denny O'Neil

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Ci ha lasciati l'11 giugno scorso Denny O'Neil, Dennis all'anagrafe. Dalla metà degli anni Sessanta è stato uno dei più ammirati ed amati autori ed editor del Fumetto americano, che ha consumato la propria carriera tra DC Comics e Marvel. Se per la prima ha contribuito alla creazione di personaggi come Ra's al Ghul e sua figlia Talia, Azrael e Leslie Thompkins, scrivendo non solo storie di Batman ma anche di Freccia Verde, Lanterna Verde e uno storico ciclo dedicato a Question, alla Casa delle Idee ha lasciato il segno co-creando Madame Web, Hydro-Man, Lady Deathstrike.

Denny O'Neil non è certamente uno dei primissimi nomi che vengono in mente al grande pubblico, quando si parla di comics, ma per gli appassionati di vecchia data e per i cultori era una leggenda, così come una delle personalità che godeva del massimo rispetto da parte dei colleghi. Fu lui, assieme a Neal Adams, a creare il concetto stesso di Cavaliere Oscuro legato al personaggio di Batman. Ecco come alcuni, grandi fumettisti hanno voluto salutarne pubblicamente la scomparsa, in questi giorni.

Jim Lee - Denny descriveva modestamente come un ritorno alle origini del personaggio le sue storie in cui Batman veniva per la prima volta rappresentato come Cavaliere Oscuro. Ma erano molto più di questo. C'era lo spirito del tempo in quelle trame, che hanno portato alla vita un personaggio più tenebroso, evocativo e minaccioso, eppure molto più realistico.

Kurt Busiek - Denny è il primo editor che mi abbia affidato una serie regolare, quando ero agli inizi. Non posso dire di averlo conosciuto bene, ma ho un enorme rispetto e grande ammirazione per il modo in cui ha lasciato il segno nel mondo dei comics, alzando l'asticella della loro qualità, come scrittore e come editor, arricchendo la nostra forma d'arte e influenzando moltissimi autori. Grazie di tutto, signore.

Dan Jurgens - Uno dei primi scrittori che ho capito essere diverso dagli altri e che ho iniziato a seguire da lettore è Denny O'Neil. La prima volta che sono incappato nel suo lavoro è stato su Detective Comics #395. Poi ho iniziato a cercare le sue opere. Anche allora, era evidente la grande personalità del suo lavoro, che lo separava da molti altri scrittori. Quando scrisse l'immortale Green Lantern #76, ero già un suo fan. Se c'era il suo nome, compravo. Se ripenso alla sua bibliografia, trovo un numero incredibile di storie riconosciute come dei classici senza tempo. Leggeteli e vedrete quanto talento avesse.

Lavorare con lui è stato un vero privilegio. Ho avuto la fortuna di disegnare alcune sue sceneggiature e di lavorare con lui, quando era editor alla DC. Scriveva sceneggiature che erano un manuale su come raccontare per il Fumetto e il suo approccio da editor era quasi da docente, in termini di costruzione di una trama.

Tendiamo a usare la parola "leggenda" in maniera un po' inflazionata, ma è esattamente ciò che Denny era. Il suo contributo al nostro medium ci sopravvivrà e sarà per sempre riconosciuto come uno dei più grandi scrittori che ci abbiano onorati del proprio lavoro.

Marc Guggenheim - Il 2020 continua a portarci via persone. Oggi, tocca all'uomo che ha dato vita alla moderna incarnazione di Batman, uno scrittore leggendario, un titano fra i titani. Impossibile esagerare nel parlare del suo contributo ai comics, così com'è impossibile non vedere la sua influenza nelle pagine dei fumetti DC e Marvel. Ovviamente, non c'è bisogno di dire che non ci sarebbe Arrow se non fosse esistito Denny O'Neil. Riposa in pace.

J. M. DeMatteis - Una notizia tristissima. Denny era scrittore superbo, editor magistrale, una delle persone più intelligenti di questo settore e una gran brava persona. Quando ho iniziato, c'erano certi editor che si sono guadagnati istantaneamente il mio rispetto, la prima volta che li ho incontrati, semplicemente per la loro reputazione e per i loro successi. Denny O'Neil era tra loro. Sono stato fortunatissimo a poter imparare da uno dei migliori, anche se non posso dire di essere stato suo amico. Ho lavorato con lui in molte occasioni e lo ammiravo sia come mente creativa, che ha avuto un impatto colossale nel mondo dei fumetti, sia come persona. Una vera perdita.

Darick Robertson - Il lavoro di Denny è stato rivoluzionario. Ha segnato la strada per molti argomenti che poi sarebbero stati trattati nel mondo dei fumetti di super eroi. Il suo lavoro con Neal Adams e Denys Conway è stato fondamentale per la mia crescita di artista. La sua visione dell'Universo DC ha dato vita ai miei orizzonti e alla mia idea di cosa possono essere i fumetti. Una vera leggenda e un grande scrittore.

Erik Larsen - Sono cresciuto leggendo le sue storie come ogni bambino della mia generazione. Il suo lavoro era leggenda e i suoi cicli su Batman, Lanterna Verde, Freccia Verde hanno avuto un impatto notevole su tutti noi del settore. Uno dei primi fumetti che abbia letto è il suo Shazam #1. Mio padre era un grande fan di Capitan Marvel e portava a casa la serie con entusiasmo. Ho anche usato il nome di Denny come base per l'identità segreta di uno dei miei primi super eroi, Powerhouse. Si chiamava Denny Atlas. Il mio Dragon è di fatto una copia di Batman con alcuni elementi presi dal suo Capitan Marvel.

Dan DiDio - Spiace moltissimo sentire della morte di Denny O'Neil. Era una vera leggenda del settore, responsabile di molte delle grandi storie del Fumetto. Per me, sarà sempre l'uomo che ha dato a Batman la sua voce, portando avanti la propria visione creativa sia come editor che come scrittore per decenni, lasciando che la propria moralità fosse visibile nei personaggi. Ho avuto modo di lavorare un poco con lui, quando ho iniziato alla DC, e di avere l'onore di rappresentare la casa editrice quando gli è stato conferito il premio Westchester County Lifetime Achievement. Denny ha dato un cuore e atmosfera elle sue storie DC Comics. Riposi in pace.

Gerry Conway - Mi si spezza il cuore. Denny è stato il mio mentore, mio fratello maggiore, mio amico negli anni del mio debutto. La sua influenza sulla mia crescita personale, come uomo, è inestimabile. Il nostro settore ha perduto un gigante.

Fonte: DC Comics | ComicBook.com

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