Il mio vicino Totoro: un animatore racconta un aneddoto sul "potere" di Hayao Miyazaki

Masaaki Endo, animatore di Il mio vicino Totoro, ha raccontato su Twitter un aneddoto per dare un'idea della capacità di osservazione di Hayao Miyazaki

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Masaaki Endo, animatore di Il mio vicino Totoro, ha raccontato su Twitter un aneddoto per dare un'idea della capacità di osservazione di Hayao Miyazaki a cui non sfuggiva neanche un dettaglio.

Endo ha ricordato che dopo una consegna per Totoro, Miyazaki li chiamò per dirgli: "Ciao, i disegni sono distorti.  Devi farti rifare gli occhiali da vista, vero?".

"Non credo" rispose Endo, che poi aggiunse: "Andrò comunque a controllare". Endo così fece e si accorse, dopo una visita oculistica, che la vista era peggiorata. Si fece così rifare le lenti e tornò in studio per dire a Miyazaki che aveva ragione.

Da quel momento l'animatore si accorse ancora di più dell'importanza della vista e dell eccellenti doti del leggendario regista.

Questa la sinossi del film di Hayao Miyazaki:

La storia, ambientata negli anni '50, racconta l'indimenticabile estate vissuta dalle sorelle Satsuki e Mei (la prima di 11 anni e la seconda di 4) , trasferitesi assieme al padre a Matsu no G, un piccolo villaggio di campagna circondato da foreste, campi coltivati, fiumi e molte risaie, lontanissimo dagli stereotipi del Giappone supertecnologico, per stare piu' vicine alla madre, ricoverata in ospedale per una malattia. La piccola Mei, dopo aver esplorato la casa e i dintorni, s'imbatte in un piccolo e curioso animaletto bianco con due buffe orecchie:seguendo le sue tracce, giunge ad un altissimo albero di canfora al cui interno vive Tororo, lo spirito dei boschi...

Fonte: Kotaku

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