Il marito di mio fratello: Gengoroh Tagame e la scomparsa dei manga bara

L’autore premio Eisner de Il marito di mio fratello parla del mercato del Fumetto gay erotico in Giappone

Nella vita spaccio libri e fumetti e mangio piadina e refusi.


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Il marito di mio fratello 1

Il vincitore del premio Eisner Gengoroh Tagame, autore del manga Il marito di mio fratello (Planet Manga), ha espresso il suo disappunto nei confronti del mercato di manga gay per adulti.

Tagame, che ha raggiunto un pubblico molto più ampio grazie ai suoi lavori più recenti, come Bokura no Shikisai slice of life adatto a tutte le età, pubblicato in Giappone sulla rivista Monthly Action di Futabasha – era precedentemente noto come autore di manga gay erotici, genere noto anche con il nome di bara.

Tuttavia, sembra che i fan dell'autore dovranno seguire le sue autoproduzioni per continuare a leggerne storie. Questo non è il risultato di una scelta deliberata di Tagame, ma la conseguenza inevitabile della chiusura di numerose riviste bara: con l'ultimo numero di Badi, in uscita il prossimo 25 gennaio, ne rimarrà infatti solo una in tutto il Giappone.

Il primo gennaio, Tagame ha scritto sul suo blog che tutti i magazine che hanno pubblicato i suoi lavori negli ultimi trent’anni sono ormai chiusi, inclusi Sabu, G-men (co-fondato insieme a Hiroshi Hasegawa nel 1995), SM-Z, Kinniku-otoko e Nikutai-ha:

È come se stessi assistendo alla fine dell’era delle riviste gay giapponesi.

L’unica testata attualmente disponibile, Samson, è stata descritta dal mangaka come un magazine dedicato a “uomini giapponesi grassi e anziani”.

L'autore ha poi concluso l’intervento scusandosi con i suoi lettori e dicendo che cercherà comunque di dedicare un po’ di spazio anche al genere con il quale si è cimentato per gran parte della sua carriera, magari organizzando delle campagne di crowdfunding, ma che per il momento continuerà a lavorare su storie per tutte le età.

Fonte: Anime News Network

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