Il Festival di Angoulême si sdoppia in due eventi

L'edizione del Festival di Angoulême del prossimo gennaio sarà prevalentemente virtuale, ma ci sarà un altro evento primaverile in presenza

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Il Festival di Angoulême si svolge ogni anno a fine gennaio e questo nel 2020 gli ha permesso di essere l'ultima grande manifestazione fumettistica prima dell'esplosione globale della pandemia di Covid-19. Dopo aver visto annullati quasi tutti i grandi eventi del settore per quest'anno, l'attenzione sta tornando proprio su Angoulême, che potrebbe segnare la strada per molte fiere del fumetto previste per i prossimi inverno e primavera.

Al momento la situazione pandemia in Francia è abbastanza simile a quella italiana: dopo una diminuzione dei casi nel periodo estivo, ora i numeri dei contagi stanno tornando a salire e il Governo ha preso provvedimenti come l'obbligo della mascherina nei luoghi chiusi e il divieto di organizzare eventi con più di 1000 persone. Le date originali del Festival di Angoûleme, previsto dal 28 al 31 gennaio, saranno mantenute; la manifestazione fisica sarà di dimensioni molto ridotta, con diverse attività traslate online, in maniera non troppo diversa dall'italiana Lucca Changes.

È stata però pianificata una seconda sessione tra la primavera e l'estate, con la speranza che l'emergenza sanitaria sia rientrata e con l'aiuto delle temperature più alte si possa accogliere un maggior numero di persone, così da organizzare diverse attività dal vivo. Nelle prossime settimane l'organizzazione rivelerà i dettagli del progetto, frutto di numerosi incontri e consigli da parte degli operatori del settore.

Fonte: Comics Beat

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