Il fenomeno Ice Bucket Challenge arriva nel mondo del fumetto
Da Dylan Dog a Scott Snyder, da Sacro/Profano a Brian M. Bendis: ecco chi ha accettato la sfida dell'Ice Bucket Challenge
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Dietro a un gesto insulso come gettarsi un secchio di acqua gelata addosso, può nascondersi qualcosa di più. The Cold Water Challenge (“la sfida dell'acqua fredda”) si è diffusa nel Nord America ma ha origini non ben precisate. A partire dall'anno passato è divenuta sempre più popolare sui social network e sui siti web di video-sharing, solitamente associata a scopi benefici, per raccogliere fondi a favore della ricerca contro malattie come il cancro.
[caption id="attachment_20227" align="alignright" width="150"] John Stewart Ice Bucket Challenge by Bernard Chang[/caption]
Le polemiche a riguardo non mancano: c'è chi solleva il dubbio che sia solo un modo per mettersi in mostra e farsi pubblicità o semplicemente una moda, radicatasi ormai anche tra la gente comune; c'è chi arriva a sottolineare l'idiozia dell'atto soprattutto per via dello spreco d'acqua, atto irriverente nei confronti di quelle popolazioni per le quali rappresenta la risorsa più rara. Resta il fatto che secondo i dati del Time, l'Ice Bucket Challenge ha raccolto più di 50 milioni di dollari da un anno a questa parte, quasi 16 milioni dal 29 luglio contro i € 50.000 dello stesso periodo dell'anno scorso in America, donati alla ALS (Amyotrophic Lateral Sclerosis) Association. Secondo il sito dell'ANSA, dove viene spiegato anche come donare, nel nostro paese si sono raggiunti i € 100.000 in soli due giorni a beneficio dell'AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Vi proponiamo due dimostrazioni di coraggio molto diverse ma altrettanto apprezzabili e divertenti. Quella di Scott Snyder (sempre tratta da CBR) che chiude sfidando, scherzando, il venerabile Stan Lee coi suoi 92 anni, e quella di Dylan Dog (dalla pagina FB della testata) che in una rappresentazione deliziosa di Angelo Stano coinvolge niente meno che Tex, Diabolik e Topolino. Tutto è nato dalla pagina Facebook di Zannablù che ha nominato Sacro/Profano (la cui autrice Mirka Andolfo ha poi coinvolto Davide La Rosa) e Deficients & Dragons, di cui vi mostriamo le docce gelide nella galleria sotto al video, insieme a quella dell'Indagatore dell'Incubo.
[gallery columns="4" ids="20224,20244,20245,20243"]
Fonti: Comicbookresources e Dylan Dog su Facebook