Il disastro ambientale nel Golfo del Messico diventa un film
La Summit Entertainment produrrà un film sul disastro ambientale che lo scorso anno ha devastato il Golfo del Messico, concentrandosi sui drammatici eventi che hanno condotto alla perdita di petrolio sulla piattaforma Deepwater...
Fonte: hollywoodreporter
La Summit Entertainment è infatti intenzionata a raccontare in un film il disastro petrolifero che lo scorso anno ha devastato il Golfo del Messico riempiendo le pagine dei quotidiani di tutto il mondo. La casa di produzione ha infatti acquistato i diritti cinematografici di un articolo del New York Times intitolato Deepwater Horizon Final Hour, che si concentrava sul momenti culminanti che hanno condotto alla perdita di petrolio nella piattaforma al largo del Pacifico.
In particolare, il film vuole mettere in luce il coraggio degli uomini che lavoravano sulla piattaforma poco prima che l'esplosione di gas metano provocasse la falla uccidendo 11 di loro.
La Summit co-finanzierà il film insieme alla Participant Media, ed è già in trattative con il superproduttore Lorenzo di Bonaventura perché si occupi della produzione.
Il presidente della Summit Erik Feig ha illustrato il progetto tracciandone le linee guida:
Il film dipingerà il grande eroismo che si è consumato sulla Deepwater Horizon e il coraggio con cui i colleghi si sono aiutati a vicenda. Il pezzo del New York Times evocava le vere emozioni che questi uomini hanno sperimentato e sopportato durante la tragedia che ha avuto luogo lo scorso aprile, e speriamo di riuscire a evocare le stesse emozioni al pubblico di questo film.
È una scelta perfetta per noi, una storia ricca di di suspence e ispirazione sugli eventi reali di gente normale i cui valori vengono messi alla prova per fronteggiare l'imminente disastro ambientale.
Lo script del film è stato affidato a Matthew Sand, sceneggiatore di Ninja Assassin ora in rapida ascesa a Hollywood, che adatterà l'articolo di David Barstow, David Rohde e Stephanie Saul.