Il direttore del San Sebastian difende la decisione di premiare Johnny Depp: "Non è stato condannato"

Il direttore del San Sebastian Film Festival difende la decisione di consegnare un premio a Johnny Depp e parla di presunzione di innocenza

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Qualche giorno fa il San Sebastian Film Festival ha annunciato di voler conferire il Donostia Award a Johnny Depp, e la cosa ha scatenato un putiferio sui social e non. Depp negli ultimi tempi è stato coinvolto in una causa legale con l'ex moglie Amber Heard ed è stato costretto a lasciare il cast del terzo film della saga di Animali Fantastici della Warner Bros.

Oggi José Luis Rebordinos, direttore del San Sebastian, ha deciso di rispondere alle critiche difendendo la sua decisione e ribadendo l'impegno del suo Festival a combattere le diseguaglianze:

Per prima cosa, come direttore e responsabile massimo del Festival, vorrei ribadire il nostro impegno nella lotta alle diseguaglianze, l'abuso di potere e la violenza contro le donne.

[...] In un periodo come quello attuale, in cui il linciaggio sui social media è diffuso, difenderemo sempre due principi alla base della nostra cultura e delle nostre leggi: la presunzione di innocenza e il diritto all'essere reintegrati nella società. In base alle informazioni confermate che abbiamo a disposizione, Johnny Depp non è stato arrestato, né imputato nè condannato per alcuna forma di assalto o violenza nei confronti delle donne. Ripetiamo: non è stato imputato da alcuna autorità in alcuna giurisdizione, né è stato condannato, per alcuna forma di violenza contro le donne.

Tra le voci più critiche verso la decisione di assegnare a Depp il Donostia Award, quella di Cristina Andreu, presidente dell'associazione spagnola delle registe cinematografiche e di media audiovisivi, che si era detta "molto sorpresa": "Questo non fa fare una bella figura al festival e alla sua leadership, e trasmette un pessimo messaggio al pubblico, e cioè che non importa se sei un molestatore, l'importante è che tu sia un bravo attore".

L'anno scorso il Festival aveva incontrato una simile ondata di proteste dopo aver deciso di inserire come film d'apertura Rifkin's Festival di Woody Allen, regista considerato controverso da alcuni.

Fonte: Deadline

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