Il creatore di Gravity Falls, Alex Hirsch, critica la Disney per il tweet "ipocrita" dedicato al Pride Month

Il creatore di Gravity Falls ha criticato un tweet condiviso dalla Disney dedicato al Pride Month, ecco quanto accaduto

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Disney sta celebrando il Pride Month, ma un tweet condiviso online ha suscitato la reazione negativa di Alex Hirsch: il creatore di Gravity Falls ha infatti accusato lo studio di avere un comportamento ipocrita.

La serie animata è andata in onda su Disney Channel e Disney XD e gli autori sembra avessero ricevuto delle richieste specifiche per quanto riguarda i personaggi che potevano mostrare sul piccolo schermo. Al centro degli episodi c'erano Mabel e Dipper Pines che trascorrevano l'estate nella città che dava il titolo allo show, seguendone le avventure mentre il prozio Stanford "Stan" Pines gestiva una trappola per turisti nota come il Regno del Mistero.

Gravity Falls aveva ricevuto molte lodi per aver proposto dei personaggi LGBTQ come lo sceriffo Blubs e l'agente Durland. Hirsch aveva però ammesso che avrebbe voluto dare più spazio a questo elemento, pur apprezzando i passi in avanti compiuti dalla Disney sull'argomento.

Il creatore dello show ha però scritto online:

Mi rivolgo a ogni creativo di Disney TV, nel settore editoriale e nel campo dello streaming: per favore, inondate senza pietà i vostri executive con 'C'è spazio per tutti sotto l'arcobaleno' la prossima volta che vi chiedono 'per favore modificate' il vostro personaggio LGBTQ+ perché 'non è appropriato per la Disney'.

Hirsch ha inoltre sostenuto che alcune recenti decisioni compiute dallo studio rappresentano un grande passo indietro rispetto ai progressi compiuti in precedenza. Il creatore ha sostenuto che le sue critiche sono state compiute nella speranza che tra le fila della Disney, in futuro, ci sia meno paura nell'affrontare certe tematiche e dare spazio alla rappresentazione.

Che ne pensate delle critiche del creatore di Gravity Falls alla Disney per il loro tweet dedicato al Pride Month? Lasciate un commento!

Fonte: ScreenRant

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