Il Corvo: secondo Alex Proyas l’idea di girare un reboot è profondamente sbagliata
Alex Proyas, regista de Il Corvo, ha spiegato in un lungo post come mai è contrario all'idea di un reboot del film che vide protagonista Brandon Lee
Ho avuto il privilegio di conoscere Brandon Lee, era un giovane e incredibilmente talentuoso attore con un grande senso dell’umorismo e un futuro brillante davanti a sé. Ho avuto anche il privilegio di poterlo considerare mio amico. Il nostro rapporto tra attore e regista è stato più di una semplice collaborazione. Abbiamo realizzato un film che ha commosso molte persone. Non mi sono preso il merito del film: volevo che fosse il film di Brandon perché era assolutamente così e perché purtroppo Brandon non ebbe più alcuna possibilità di continuare a recitare [l’attore rimase ucciso durante le riprese a causa di un clamoroso incidente sul set]. Ha messo tutta la sua passione in quel film, lo ha lasciato a tutti noi come sua eredità. È un film del quale sarebbe stato molto fiero. Portai a termine il lavoro per Brandon, disperandomi dal dolore, insieme a tutto il cast e agli addetti ai lavori che lo amavano profondamente come attore. Lo abbiamo finito senza di lui. […] Oggi, Il Corvo non sarebbe un film da rifare se non fosse stato per Brandon Lee. Senza di lui, forse non avreste neanche sentito parlare di questo piccolo cinefumetto underground. […] So che oggi avete un gran numero di sequel, di serie tv e molto altro, ma l’idea di un reboot di questa storia e del personaggio originale - personaggio che Brandon ha interpretato a un costo troppo alto - mi sembra sbagliata. Vi prego, fate in modo che questo rimanga il film di Brandon.
Il progetto del reboot de Il Corvo, lo ricordiamo, vede Jason Momoa (Justice League) nel ruolo del protagonista e Corin Hardy alla regia. I dettagli sulla trama e gli altri personaggi del nuovo film, al momento, non sono ancora stati resi noti.
Fonti: Alex Projas, CB