Il confine verde: la regista Agnieszka Holland minaccia azioni legali contro il ministro della giustizia polacco
Si torna a parlare Il confine verde, il film di Agnieszka Holland presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia,
Si torna a parlare di Il confine verde, il film di Agnieszka Holland presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, questa volta a causa di una controversia di carattere politico.
LEGGI - Il confine verde, la video recensione | Festival di Venezia
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Ziobro si è scagliato contro il film in un post su Twitter, come potete leggere a seguire.
W III Rzeszy Niemcy produkowali propagandowe filmy pokazujące Polaków jako bandytów i morderców. Dziś mają od tego Agnieszkę Holland…https://t.co/Cx4OhNTlHr
— Zbigniew Ziobro | SP (@ZiobroPL) September 4, 2023
Nel Terzo Reich i tedeschi producevano film di propaganda che mostravano i polacchi come banditi e assassini. Oggi hanno Agnieszka Holland per questo...
IL CONFINE VERDE: LA TRAMA
Nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde” tra Bielorussia e Polonia, i rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko. Nel tentativo di provocare l’Europa, i rifugiati sono attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l’UE. Pedine di questa guerra sommersa, le vite di Julia, un’attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una famiglia siriana si intrecciano. A distanza di trent’anni da Europa Europa, il nuovo toccante lungometraggio di Agnieszka Holland, Zielona Granica, ci apre gli occhi, parla al cuore e ci sfida a riflettere sulle scelte morali che ogni giorno persone comuni si trovano ad affrontare.
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