Il box-office globale del 2021 in forte ripresa grazie soprattutto alla Cina
Riviste al rialzo le proiezioni del box-office globale del 2021 grazie soprattutto alla Cina, col record di La Battaglia al Lago Changjin
Ora, però, la stessa società rivede al rialzo le proprie proiezioni, dopo che nel mese di ottobre numerosi film hanno riportato al cinema gli spettatori. Le nuove proiezioni parlano di almeno 21.6 miliardi di dollari, se non addirittura 22, incassati entro la fine dell'anno, con una crescita dell'80% rispetto al disastroso 2020 (e comunque un calo del 49% rispetto al 2019, un anno da record).
Il recupero sta accelerando grazie a film usciti tra settembre e ottobre come No Time to Die, Venom: la furia di Carnage e Dune, ma soprattutto grazie al mercato cinese, che ha chiuso la festività della Settimana d'Oro a inizio ottobre con incassi da capogiro. In particolare, il film La Battaglia al Lago Changjin ha battuto ogni record arrivando a raggiungere da solo gli 830 milioni di dollari domenica sera. L'intera area asia-pacifico rappresenta il 52% degli incassi globali del 2021, in crescita rispetto al 50% del 2020. La Cina, da sola, rappresenta il 34%.Rispetto al 2020, il Nordamerica rimarrà fermo al 21.6%, mentre il Sudamerica rappresenterà il 4.6% della quota mercato. EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) perderà invece terreno, passando dal 23.1% del 2020 al 21.6% del 2021, complici anche lockdown molto più duri nella prima parte dell'anno.
La nota positiva è proprio legata al mese di ottobre: le proiezioni parlano di 3.2 miliardi di dollari incassati in tutto il mondo, con un calo di solo il 4% rispetto ai tre anni pre-pandemici (2017/2019), anche se parte di questo risultato è dovuto proprio al successo sproporzionato di La Battaglia al Lago Changjin.Ricordiamo che negli ultimi mesi dell'anno usciranno blockbuster come Eternals, Spider-Man: No Way Home e Matrix Resurrections (che in Italia uscirà a Capodanno).
Fonte: Variety