Il Blu-Ray 3D di Up
La casa volante della Pixar torna in home video in Blu-Ray stereoscopico; un'edizione tecnicamente ottima, ma con meno extra rispetto al doppio disco 2D del 2010...
Un vecchio vedovo burbero e brontolone e un ragazzino paffuto non particolarmente sveglio che viaggiano a bordo di una casa volante attaccata a centinaia di palloncini, un cane parlante e un cattivo in età geriatrica evidentemente ossessionato dai fallimenti di quando era giovane e famoso. Un trio abbastanza fuori luogo per un film d'animazione ad alto budget rivolto al grande pubblico; d'altronde, come insegnano i pinguini di Madagascar bisogna essere “carini e coccolosi” per attirare le persone, oppure essere degli eroi spavaldi e baldanzosi o delle Principesse da salvare alle prese con pericoli vari ed eventuali.
Ma poi, dopo quest'inizio emotivamente devastante e la naturale introduzione del contesto e dei personaggi dello scontroso vedovo Carl Friedericksen e del volenteroso, ma poco “brillante” boyscout Russell, Up decolla verso una delle avventure cinematografiche più emozionanti, divertenti e ben orchestrate che si siano mai viste, in un turbinio di gag e situazioni letteralmente esilaranti frutto della creatività degli spiriti liberi della Pixar.
Dopo la prima distribuzione in home video avvenuta nel 2010, Up torna nuovamente nei negozi grazie alla Walt Disney Studios Home Entertainment. E lo fa con una ricca versione in 3D Triple Play contenente il Blu-Ray, il Blu-Ray 3D e la Disney E-Copy (compatibile anche con MacOs). La pellicola è stata la prima incursione dello studio di Emeryville nella stereoscopia. A livello di fruizione domestica viene riproposta la medesima esperienza della sala cinematografica, ovvero un utilizzo del 3D non ancora pienamente consapevole, anche se ben fatto. Ci spieghiamo. La qualità dell'immagine è sempre molto buona e gli occhialini non vanno ad inficiare la percezione dei dettagli degli ambienti e delle texture, ad eccezione del manto di Dug che tende forse ad apparire un po' troppo omogeneo. A livello di transfer non c'è quindi nulla da eccepire. Quello che salta all'occhio, specie paragonando la stereoscopia di Up a quella di Toy Story 3 – La Grande Fuga o Cars 2, è la non piena gestione della spazialità, dell'immersività data dai giochi nello sfruttamento del parallasse. Sia ben chiaro, l'effetto tridimensionale c'è e si vede tanto nella percezione della dimensionalità dei personaggi - in tal senso è abbastanza sconvolgente constatare come gli occhi di Carl siano effettivamente dietro le lenti degli occhiali - quanto in alcuni passaggi aerei, ma la sensazione globale è decisamente più acerba rispetto ai film Pixar arrivati nei due anni successivi (e la visione del trailer in 3D di Ribelle – The Brave inserito negli extra del disco fa presagire grandi cose anche per la pellicola di Mark Andews).
Il mix sonoro in DTS 5.1 è sconvolgente tanto nella resa della colonna sonora di Michael Giacchino, giustamente premiata con l'Oscar, quanto degli effetti sonori. A colpire, per la precisione della resa ambientale, sono i passaggi in cui la casa di Carl viaggia nel cielo con i vari scricchiolii del legno che arriveranno alle nostre orecchie grazie ai satelliti del surround.
Gli extra presenti sono i medesimi proposti nel disco 1 dell'edizione in doppio Blu-Ray arrivata nei negozi nel 2010:
Il corto Parzialmente nuvoloso (Partly Cloudy), diretto da Peter Sohn
Il corto La Missione Speciale di Dug che ci racconterà come il buffo cane si è imbattuto in Carl e Russell
L'avventura è qua fuori (22'17''). Il viaggio in Venezuela effettuato da Pete Docter e i suoi collaboratori per studiare le montagne Tepui che hanno fornito lo sfondo ambientale per le cascate Paradiso
Scena Alternativa. I Molteplici finali di Muntz (4'56''). Un approndimento dedicato al villain, specie agli studi fatti per la sua dipartita nel film.
CONCLUSIONI
Il Blu-Ray 3D di Up propone un transfer di ottimo livello che, tutt'al più, risente di una consapevolezza non ancora del tutto approfondita della stereoscopia. Il numero di extra proposti è inferiore rispetto all'edizione in doppio disco uscita nel 2010, un vero peccato considerato che al plus costituito dalla versione 3D della pellicola da fa contraltare una minor possibilità di esplorazione virtuale del dietro le quinte di questo acclamato capolavoro Pixar.