Il Blu è un Colore Caldo (La vita di Adele) esce per Lizard

Uscito ieri per Rizzoli Lizart Il Blu è un Colore Caldo, storia di un amore omosessuale tra ragazze adolescenti. Un graphic novel importante e malinconico della giovane francese Julie Maroh, da cui è tratto il film vincitore a Cannes La vita di Adele

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Ha vinto il premio Fnac al festival di Angoulême, ed è stato trasposto in versione cinematografica dal regista Abdel Kechiche. Il film si intitola La vita di Adele. Probabilmente ne avete sentito parlare. Ha vinto la Palma d'Oro a Cannes, quest'anno. Se tutto questo non è sufficiente a convincervi che Il blu è un colore caldo, di Julie Maroh, sia una delle graphic novel più importanti in uscita in questi mesi, varrà la pena raccontarvi che si tratta di una storia d'amore.

D'amore, di rabbia giovanile, di frustrazione, di adolescenza. L'adolescenza che Clémentine, quindici anni, omosessuale, non vive con la stessa spensieratezza di amici e compagni di scuola. Innamorata di una teta di capelli blu, comparsa tra la folla in un pomeriggio come tanti. Coraggioso, forte, malinconico e cupo. Il blu è un colore caldo è un graphic novel intimo e profondo. Julie Maroh ci mette di fronte alle emozioni e ai sentimenti nella loro dolce crudeltà, in un volume in cui il blu domina anche dal punto di vista cromatico, come farebbe in una canzone triste di Muddy Waters.

Un fumetto contro il pregiudizio e l'emarginazione, per la libertà e la liberazione dei sentimenti. Rizzoli Lizard ha diffuso una breve anteprima del volume, uscito proprio ieri, 16 ottobre, in attesa dell'approdo del film nelle sale cinematografiche, per il 24 del mese. Potete vederla qui sotto:

Fonte: Rizzoli Lizard

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