Il Batman di Bromley ha un nome: "Chiamatemi Shadow"

Il Batman di Londra si fa vivo coi giornali e racconta cosa lo ha spinto a combattere il crimine...

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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The Shadow #1, variant cover di Alex RosSiamo fiduciosi che vi ricordiate del Batman di Bromley di cui vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, l'uomo che si maschera di nero e gira per i borghi meridionali della fascia metropolitana di Londra sventando piccoli furti, scippi e aggressioni armato solo di voce cavernosa e addestramento nelle arti marziali. Nonostante la polizia locale abbia negato di aver ricevuto segnalazioni in merito, pare che il vigilante esista e che si sia fatto vivo negli ultimi giorni.

Ha contattato il quotidiano The Evening Standard per spiegare quali siano i suoi scopi e raccomandare di fare riferimento a lui utilizzando ben altro nomignolo. Non si ispira, infatti, all'uomo pipistrello dei fumetti DC Comics, ma semmai a The Shadow, alias Lamont Cranston, l'eroe nato negli anni Trenta nei radiodrammi americani, recentemente rilanciato da Garth Ennis e che di Batman è stato progenitore.

Ovviamente, non è scontato che l'anonimo che ha contattato la redazione dello Standard sia davvero il vigilante in questione e non un mitomane. Il presunto Shadow dice di aver combattuto il crimine per anni e di essere stanco di vedere l'illegalità indisturbata per le strade della sua città:

Voglio soltanto fare la differenza e far sì che questo mondo sia un po' migliore di com'è ora, quando verrà ereditato dalle generazioni future. Sono stufo di vedere crimini nelle notizie locali e nei giornali e che nessuno si faccia avanti per aiutare chi ne ha bisogno. Da ragazzo mi piaceva parecchio The Shadow, quindi, se proprio volete darmi un soprannome, che sia questo.

Mitomane? Pazzo? Vigilante? Sicuramente una delle storie più strane e curiose in cui siamo mai incappati. Come essere proiettati all'improvviso in un episodio di Kick-Ass.

Fonte: Comicbook.com

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