Il Batman di Bromley ha un nome: "Chiamatemi Shadow"
Il Batman di Londra si fa vivo coi giornali e racconta cosa lo ha spinto a combattere il crimine...
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.

Ha contattato il quotidiano The Evening Standard per spiegare quali siano i suoi scopi e raccomandare di fare riferimento a lui utilizzando ben altro nomignolo. Non si ispira, infatti, all'uomo pipistrello dei fumetti DC Comics, ma semmai a The Shadow, alias Lamont Cranston, l'eroe nato negli anni Trenta nei radiodrammi americani, recentemente rilanciato da Garth Ennis e che di Batman è stato progenitore.
Ovviamente, non è scontato che l'anonimo che ha contattato la redazione dello Standard sia davvero il vigilante in questione e non un mitomane. Il presunto Shadow dice di aver combattuto il crimine per anni e di essere stanco di vedere l'illegalità indisturbata per le strade della sua città:Mitomane? Pazzo? Vigilante? Sicuramente una delle storie più strane e curiose in cui siamo mai incappati. Come essere proiettati all'improvviso in un episodio di Kick-Ass.Voglio soltanto fare la differenza e far sì che questo mondo sia un po' migliore di com'è ora, quando verrà ereditato dalle generazioni future. Sono stufo di vedere crimini nelle notizie locali e nei giornali e che nessuno si faccia avanti per aiutare chi ne ha bisogno. Da ragazzo mi piaceva parecchio The Shadow, quindi, se proprio volete darmi un soprannome, che sia questo.
Fonte: Comicbook.com