Il 3D di Scontro Tra Titani era una truffa, parola di Louis Leterrier

In una nuova intervista Louis Leterrier parla dell'esperienza di Scontro tra Titani, conferma di non aver mai voluto la riconversione e di considerarla una truffa...

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Ricorderete tutti la riconversione affrettata in 3D di Scontro tra Titani, realizzata nell'arco di pochissime settimane nel tentativo di capitalizzare il successo mondiale di Avatar che ancora risuonava nell'aria.

Sono passati tre anni, nei quali le major hanno imparato molte cose su come si riconverte e come NON si riconverte un film, e nonostante la bolla del 3D si sia leggermente sgonfiata, sono ancora parecchie le pellicole che, quando andiamo al cinema, scopriamo che sono sono state girate (o riconvertite) in un 3D pressoché inutile.

Il regista Louis Leterrier, che ha diretto Scontro tra Titani, ha dei brutti ricordi di quell'esperienza e, in occasione dell'uscita del suo prossimo film, Now You See Me, ha parlato della cosa all'Huffington Post:

E' stata una esperienza davvero difficile. Mi hanno letteralmente buttato sotto l'autobus. Ho ancora dei buoni rapporti con la Warner Bros, ma a un certo punto sembrava fossi stato io a scegliere di riconvertire il film in 3D. E io continuavo a ripetere: no, ragazzi, io non c'entro nulla. Gli avevo anche detto che il 3D non avrebbe funzionato. Non avevo alcun controllo, gli ho detto di non farlo.

E così, lo sanno tutti, il risultato è stato frettoloso e notoriamente orribile. Un 3D assolutamente orribile. Non funzionava nulla, era un trucchettino realizzato unicamente con lo scopo di rubare dei soldi al pubblico. Sono un bravo ragazzo e ho superato quel momento difficile, ma quello non è il mio film.

E' per questo motivo che il regista ha deciso di non dirigere il sequel, La Furia dei Titani.

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