Il 2014 della Bonelli, l'anno dei record

Il 2014 è stato un anno da ricordare per la Bonelli che ha portato in edicola ben 21.493 pagine inedite, un record assoluto nella sua storia di successi

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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[caption id="attachment_30463" align="alignright" width="255"]Dylan Dog 337 - copertina variant per Lucca Comics 2014 di Gipi Dylan Dog 337 - copertina variant per Lucca Comics 2014 di Gipi[/caption]

Il sito Dime Web nato nel 2012 dalle ceneri della Dime Press, un'idea di Moreno Burattini, Saverio Ceri, Francesco Manetti e Alessandro Monti di vent'anni fa, ha portato con sé una rubrica storica: Diamo i numeri, che registra con precisione certosina ogni anno, il numero di nuove tavole prodotte dalla Sergio Bonelli Editore, catalogandole per titolo, sceneggiatore, disegnatore, copertinista e colorista.

Il 2014 è stato un anno da ricordare per la casa editrice milanese che ha portato in edicola 21.493 pagine inedite, 2000 in più rispetto alla stagione precedente e record assoluto della sua ultra-settantennale storia di successi, come viene giustamente sottolineato da Dime Web. Un impegno e uno sforzo notevole da parte dell'azienda da sempre a gestione familiare di via Buonarroti, ora saldamente in mano al figlio di Sergio, Davide Bonelli. Questi numeri premiano il lavoro e il coraggio non solo del suo direttore generale ma di uno staff di professionisti di indubbia e dimostrata qualità.

[caption id="attachment_38144" align="alignleft" width="277"]Mauro Boselli Mauro Boselli[/caption]

Il 2013 ha visto l'arrivo di due testate di grande fascino e seguito: la fantasy Dragonero di Luca Enoch e Stefano Vietti insieme all'artista Giuseppe Matteoni e la fantascientifica (nonché prima serie a colori) Orfani, di Roberto Recchioni e Emiliano Mammucari.

Ma il 2014 ha dato spazio anche all'horror con Lukas di Michele Medda e Michele Benevento e all'avventura con Adam Wild di Gianfranco Manfredi. L'unica collana a chiudere è stato il fantasy post-apocalittico Brendon, di Claudio Chiaverotti, che ha completato comunque l'annata editoriale con il numero 100, La Notte degli addii, uscito qualche giorno fa. Ottima anche la quantità di albi regolari pubblicati, 182, ventiquattro in più dello scorso anno, ristampe a parte. Si tratta del miglior risultato dell’ultimo decennio, ma ancora lontano dai 193 brossurati del 2001.

Vi lasciamo all'introduzione di Diamo i numeri 31, di Saverio Ceri, e alle cinque top 10 in cui dove primeggiano Dylan Dog tra i titoli, Mauro Boselli tra gli scrittori, Corrado Roi tra i disegnatori, Claudio Villa tra i copertisti e Giovanna Niro tra i coloristi. Buona lettura.

[caption id="attachment_38146" align="alignright" width="300"]Corrado Roi Corrado Roi[/caption]

Quelle che seguiranno sono classifiche di quantità, non di qualità; vengono stilate considerando le tavole inedite prodotte dalla Bonelli e pubblicate su albi della Bonelli nel corso dell’anno. Non troverete quindi tutti gli autori bonelliani, che giorno dopo giorno lavorano per l’editore, ma solo quelli che negli ultimi dodici mesi sono stati pubblicati; ci saranno quindi autori che magari non lavorano più, ma le cui storie non erano state finora date alle stampe; non ci saranno invece alcuni autori che attualmente producono materiale per la casa editrice, ma le cui storie non sono ancora state programmate nelle varie collane dell’editore di Tex & C. Non troverete le tavole prodotte dalla Bonelli, ma pubblicate da altri soggetti (tipo le storie brevi pubblicate su riviste o quotidiani), ne ci sarà traccia di tavole non inedite, sia che abbiano visto la luce per la prima volta su albi bonelliani che non; per capirci non compaiono i dati delle storie brevi di Dylan Dog ristampate in appendice ai superbook.

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Fonte: Dime Web

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