I vincitori del 38° Kodansha Manga Awards
Kodansha ha reso noti i risultati dell'annuale Kodansha Manga Awards
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Una delle case editrici più importanti del Giappone, Kodansha, ha reso noti i risultati dell'annuale Kodansha Manga Awards. Il prestigioso e ambito premio, giunto alla trentottesima edizione (istituito ufficialmente nel 1977), offre ai suoi vincitori oltre a una statuetta di bronzo anche 1 milione di yen (oltre € 70.00).
Ecco di seguito le opere vincitrici delle quattro categorie (ancora tutte inedite in Italia), scelte dalla giuria composta quest'anno da: Yuma Ando (Psychometrer), Miyuki Kobayashi (Kitchen Princess), Tohru Fujisawa (GTO), Kousuke Fujishima (Oh, mia Dea!), Takeshi Maekawa (Ironfist Chinmi), Akemi Matsunae (Renai Naika 25 Ji) e Norifusa Mita (Dragon Zakura).
Miglior kodomo (fumetto per bambini)
Yo-kai Watch di Noriyuki Konishi, pubblicato su Coro Coro Comic (edito da Shogakukan)
Miglior shonen (fumetto per ragazzi)
Baby Steps di Hikaru Katsuki, pubblicato su Weekly Shonen Magazine (edito da Kodansha)
Miglior shojo (fumetto per ragazze)
Taiyo no Ie di Ta'amo, pubblicato su Dessert (edito da Kodansha)
Miglior manga (fumetto in generale)
Showa Genroku Rakugo Shinchu di Haruko Kumota, pubblicato su ITAN (edito da Kodansha)
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