I Simpson: il cast e gli autori commentano la capacità della serie di prevedere il futuro

I Simpson è una serie ormai famosa per aver predetto il futuro nei propri episodi ed Entertainment Tonight ha raccolto i commenti del cast e della troupe.
Nella puntata del 1993 intitolata Marge in Chains si mostrava infatti cosa accadeva a Springfield iniziava a diffondersi un virus di tipo influenzale e la situazione spingeva la popolazione a perdere il controllo. Gli abitanti della città protestavano quindi contro un medico e, andando alla ricerca di un vaccino che pensavano fosse stato tenuto nascosto, liberavano uno sciame di api che li attaccavano e scatenavano il panico. L'arrivo nella realtà dei calabroni assassini avevano quindi spinto i fan a sostenere che anche in questo caso lo show fosse riuscita a prevedere il futuro.

Nancy Cartwright, che doppia Bart Simpson, ha quindi commentato:

Abbiamo numerosi precedenti ed è notevole.

Yardley Smith, voce di Lisa, ha aggiunto:

Se si va in onda per tre decenni probabilmente ogni tanto si riesce a indovinare qualcosa.

Lo showrunner Al Jean ha inoltre commentato:

Ciò che ci sta dicendo la gente ora è 'Iniziate a predire qualcosa di positivo. Perché queste cose sono state troppo negative.

Bill Oakley, autore della puntata recentemente al centro dell'attenzione, aveva in precedenza spiegato che non amava l'uso per scopi razzisti di quanto mostrato nell'episodio e che il passaggio in cui si mostrava il modo in cui arrivava a Springfield il virus era semplicemente un riferimento all'influenza del 1968:

Era stato ideato per mostrare quanto fosse assurdo che qualcuno potesse tossire in uno scatolone e il virus potesse sopravvivere per sei o otto settimane. Era sopra le righe e l'abbiamo realizzata in quel modo perché volevamo essere sciocchi e non paurosi, e non portare avanti nessun legame negativo, ed è per questo che il virus si comportava come un personaggio animato e in modi irreali. Ci sono davvero pochi casi in cui I Simpson hanno realmente predetto qualcosa ed è prevalentemente una coincidenza perché gli episodi sono così vecchi e la storia si ripete. La maggior parte delle puntate si basano su cose avvenute negli anni '60, '70 o '80.

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Fonte: ComicBook