I registi e le star sono più interessati a lavorare con la Sony dopo la "deriva streaming" della Warner Bros
Molti registi e talent di Hollywood hanno contattato Sony, dopo essere rimasti contrariati dalle mosse della Warner sullo streaming
Le conseguenze della decisione della WarnerMedia di portare i film Warner per almeno un anno a partire da Wonder Woman 1984 in poi, contemporaneamente al cinema e in streaming su HBO Max continuano a declinare nelle maniere più disparate.
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Dopo l'annuncio della Warner Bros, c'è stato questo piccolo boom perché, per noi, è diventato più semplice ragionare sul piazzamento dei nostri film il prossimo anno. Ma il benefit maggiore è senza dubbio il drastico aumento di telefonate che abbiamo ricevuto da talent, creativi, attori, registi che ci hanno detto "Vogliamo fare affari con voi perché siete dei produttori e distributori cinematografici". Insomma, per noi è andata bene.
La Sony, fondamentalmente, è stata la prima major che, a marzo, ha deciso di rimandare (quasi) l'intero listino del 2020 al 2021, evitando quella giostra fatta di tentennamenti a cui Hollywood ci ha abituato in questi mesi fatti di pandemia. Non a caso, a inizio dicembre, anche Jason Reitman, regista di una delle pellicole più attese del 2021 fra quelle targate Sony Pictures, Ghostbusters: Legacy, ha voluto mandare un messaggio di supporto al cinema. Potete leggerlo in questa pagina.