I problemi con I Fantastici Quattro alla base dell'addio di Josh Trank a Star Wars?

Sarebbero stati i problemi di produzione di Fantastic 4 - I Fantastici Quattro a causare l'addio di Josh trank allo spin-off di Star Wars

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L'annuncio dell'addio di Josh Trank allo spin-off di Star Wars ha colto pochi realmente di sorpresa, in quanto da settimane si rumoreggiava della possibilità che tra Lucasfilm e il regista le cose non stessero andando molto bene.

L'Hollywood Reporter cerca di fare un po' di luce dietro la coltre di dichiarazioni scontate da parte del regista e della Lucasfilm che hanno accompagnato questo addio, e che trovate in questa notizia.

Secondo il sito, nonostante Trank abbia dichiarato di aver preso "una decisione personale", in realtà è stata la Lucasfilm a chiedergli di lasciare il film, preoccupata dalla condotta del regista durante la produzione di Fantastic 4 - I Fantastici Quattro. Entrambi i film hanno una persona in comune: il produttore Simon Kinberg. Sarebbe stato lui a informare i dirigenti della Lucasfilm dei problemi sul set, facendo perdere loro fiducia nelle capacità del regista trentenne. Trank non ha partecipato alla Star Wars Celebration su richiesta della major, in attesa che venisse presa una decisione sul suo ruolo.

Per quanto riguarda Fantastic 4 - I Fantastici Quattro, nemmeno la Fox nega più i problemi durante la produzione: "Ci sono stati effettivamente dei sobbalzi sulla strada," spiega un portavoce all'Hollywood Reporter, "ma lo studio è molto felice del film e non vediamo l'ora che il pubblico lo veda in sala". A quanto pare senza l'intervento diretto dei produttori Simon Kinberg e Hutch Parker, difficilmente la pellicola sarebbe riuscita: i due hanno contribuito a mettere insieme il risultato finale, affiancando Trank durante le riprese aggiuntive (tre giorni alla fine di aprile, realizzate durante il weekend a causa degli impegni del cast). A quanto pare Stephen Rivkin (montatore di Avatar) è stato messo recentemente al lavoro sul montaggio, affiancando Elliot Greenberg, montatore di Trank per Chronicle.

Sempre secondo il sito, il comportamento di Trank sul set sarebbe stato "erratico" e a volte "molto isolato". Spesso Trank non forniva una chiara direzione, non rispondeva alle domande della troupe, non era sicuro di ciò che era necessario fare o "si nascondeva". Non solo: i "numerosi cagnolini" del regista, lasciati da soli in una casa presa in affitto per lui a New Orleans dalla Fox, avrebbero causato danni per 100.000 dollari (!) alla proprietà.

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