I molti santi del New Jersey potrebbe avere un sequel, a patto che venga scritto da Terence Winter insieme a David Chase

Si parla di un possibile "sequel del prequel" per I molti santi del New Jersey., ma David Chase ha messo una condizione: vuole Terence Winter

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I molti santi del New Jersey potrebbe avere un sequel, a patto che venga scritto da Terence Winter insieme a David Chase

Buone notizie per i fan de I Soprano. Sono già passati 14 anni dalla chiusura di quella che è annoverata tra le serie più importanti della televisione moderna, ma la storia della famiglia mafiosa italoamericana continuerà presto con l’arrivo di I molti santi del New Jersey. Il film prequel, a lungo atteso, che invece di chiudere il cerchio potrebbe aprire nuove storie. Intervistato da Deadline l’ideatore della serie David Chase ha infatti usato alcune parole che faranno sicuramente sobbalzare di gioia i fan. Nei suoi piani ci sarebbe l’intenzione (o quanto meno il desiderio) di riunirsi con lo scrittore e produttore esecutivo Terence Winter per fare un alto film sugli anni della formazione di Tony Soprano.

Potrebbe avere contribuito a questa decisione anche il fastidio, piuttosto visibile durante l’intervista, per l’uscita su HBO Max di I molti santi del New Jersey. Quando il giornalista gli fa notare l’ironia del fatto di avere fatto un’opera per il cinema basata sulla celebre serie che ha fatto la fortuna di HBO e di ritrovarsi in day and date sulla stessa piattaforma, Chase risponde:

Mi sono sentito estremamente arrabbiato, e ancora lo sono. (…) se uno di questi executive fosse seduto qui e io iniziassi a lamentarmi a riguardo, mi direbbe, sai, ci sono 17 altri film che hanno lo stesso problema. Cosa possiamo fare? Covid! Beh, lo so, ma questi altri 16 film non sono partiti come uno show televisivo. Non devo perdere quell’immagine televisiva prima di portare le persone in sala. Ma non dobbiamo. E questo è il punto in cui ci troviamo. Le persone dovrebbero andarlo a vedere al cinema. È stato concepito per essere un film. Era… è bellissimo come film. Non ho mai pensato che potesse tornare su HBO. Mai.

Come potete cogliere sono parole decisamente dure che fanno trasparire parecchia amarezza. Fatto sta che, se I molti santi del New Jersey avrà successo potremmo vedere presto una continuazione della storia prequel. Chase ha spiegato che sta diventando una possibilità concreta dato che lo studio ha molto amato il film. Lui sarebbe disposto a lavorarci sin da subito ad una condizione: scrivere la sceneggiatura insieme a Terence Winter. 

Contattato da Deadline anche Winter si è detto più che favorevole a girare un altro film con il collega, un “sequel del prequel”. Ha aggiunto poi che ne I molti santi del New Jersey ci sono tante easter egg che faranno piacere ai fan. Anche se il film resta perfettamente godibile anche da chi non è in grado di coglierle. 

Riguardo ai cambiamenti nel mondo dell’intrattenimento audiovisivo, Chase ha un’opinione molto netta.

Il mercato sta cambiando, non c’è alcun dubbio. Io, personalmente, vorrei che tornassimo al cinema, e che le sale avessero una bella struttura architettonica e begli interni. Vorrei che fossimo di nuovo lì, ma non lo siamo. Per quanto riguarda l’arte dei film, suppongo ci saranno sempre persone che sono estremamente creative e brillanti. Ma anche se hai un buon impianto a casa, il modo di vedere i film non è come essere in una sala con altre persone, al buio, dove le loro reazioni stimolano la tua e tu la loro. È un peccato, credo che l’unico prodotto che adesso ha spazio (in sala) non siano i film che parlano di persone, ma che raccontano, sai, di supereroi e s*****i.

Chase è poi tornato a parlare di I molti santi del New Jersey, raccontando che l’idea di un prequel gli è arrivata molti anni fa. Stava presenziando ad un evento della Writers Guild condotto dallo sceneggiatore Tom Fontana. Egli confessò di essere incuriosito rispetto agli eventi accaduti negli anni ’60 alla famiglia Soprano. In particolare ai cambiamenti nella città di Newark. La madre di Chase è nata e cresciuta in quella città all’interno di una vivissima comunità italoamericana. Lo scrittore conserva quindi molti ricordi che l’hanno guidato nella costruzione della serie e, ovviamente, del film che vedremo a breve.

Fonte: Deadline

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