I manga vincitori del Japan Media Arts Festival Awards 2015

Il Ministro della Cultura del Governo Giapponese ha annunciato pochi giorni fa i vincitori della XIX edizione del Japan Media Arts Festival Awards

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Il Ministro della Cultura del Governo Giapponese ha annunciato pochi giorni fa i vincitori della XIX edizione del Japan Media Arts Festival Awards. I prestigiosi riconoscimenti riguardano, tra le varie forme di intrattenimento e di arte, anche il mondo del fumetto e non solo nipponico.

Ecco a seguire i dettagli relativi ai Manga Awards (tutti i titoli sono ancora inediti in Italia):

Grand Prize

Kakukaku Shikajika (So-and so, Such-and-such) di Akiko Higashimura - Giappone (Shueisha)

Kakukaku Shikajika

Excellence Award

Awajima Hyakkei di Takako Shimura (A Hundred Scenes  of Awajima) - Giappone (Ohta Shuppan)

Ototo no Otto (My Brother’s Husband) di Gangoroh Tagame - Giappone (Futabasha)

Kiki Jikake no Ai  (Machinework Love) di Yoshiie Goda - Giappone (Shogakukan)

Non-working City di Ting-Fung Ho - Portogallo

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New Face Award (Nuovi Talenti)

Esoragoto (Absurd Ideas) di Daisuki Neruno - Giappone (autoproduzione)

Tamashii Ippai (Lots of Life) di Yuka Okuyama - Giappone (Enterbrain)

Machida-kun no Sekai (The World of Machida-kun) di Yuki Ando - Giappone (Shueisha)

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Fonte: Anime News Network

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