I fratelli Russo ricordano Chadwick Boseman: "Era uno splendido essere umano ed era bellissimo lavorare con lui"
I fratelli Russo sono sono tornati a parlare di Chadwick Boseman, la star dell'Universo Cinematografico della Marvel morta ad agosto...
Si tratta di un dettaglio molto semplice, ma all'inizio delle riprese di Civil War, pellicola dove c'è stata la sua prima performance nei panni di Black Panther, è stato difficile trovare, insieme a lui, il giusto accento africano, di quella specifica versione dell'Africa che cercavamo di plasmare e d'infondere nella nazione fittizia del Wakanda. Una volta capito come interpretare il personaggio e trovato il relativo accento, l'ha mantenuto per tutta la lavorazione, anche quando era off camera. Parlava sempre come T’Challa. È una cosa che dà piena dimostrazione di quanto avesse costruito in profondità quel personaggio e quanto sia rimasto ancorato a lui attraverso l'intero processo creativo per interpretarlo. È ammirevole quando trovi qualcuno che mette un impegno così elevato, una concentrazione così alta in quello che viene fatto e riesce a tradurre tutto questo sul grande schermo [...] Era una grandissima fonte d'ispirazione, un essere umano incredibile a un livello artistico e professionale elevatissimo. Siamo molto grati del tempo trascorso insieme a lui.
Aveva un'incredibile integrità. Era molto riflessivo, artistico, era uno splendido essere umano ed è stato bellissimo averlo intorno e lavorare insieme a lui. Come ha detto anche Anthony, non era solo un attore, era proprio un filmmaker. Capiva cosa significava girare un film e raccontare una storia [...] Non credo desiderasse che la sua malattia diventasse la storia. Voleva che Black Panther e il suo cast quasi interamente fatto da neri facessero la storia. E si tratta di una delle cose più coraggiose che abbiamo mai visto fare e con cui abbiamo avuto a che fare a livello personale.
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