I Care a Lot stava per finire in maniera completamente diversa
Il regista J Blakeson svela che il finale di I Care a Lot stava per essere completamente diverso e spiega perché non lo ha cambiato
Intervistato da Cinemablend, il regista J Blakeson rivela infatti di aver brevemente preso in considerazione un finale differente nel quale Marla (Rosamund Pike) non viene uccisa improvvisamente dal figlio di una sua ex assistita (Macon Blair). Sarebbe però stato troppo strano, pur in un film strano di per sé, concludere la storia lasciando la protagonista impunita per le sue malefatte. Blakeson voleva invece vedere come si sarebbe sentito il pubblico vedendo Marla morire:
Durante il montaggio si provano diverse cose in diverse maniere. Non si vuole lasciare alcuna via inesplorata. Abbiamo provato a concludere il film nell'altra maniera, e ci è sembrato davvero troppo strano. Avremmo probabilmente mostrato un finale realistico, perché il mondo funziona così, no? Ma quello che mi piace del finale è che penso sia ciò che il pubblico crede di volere, e si gode quel momento, tuttavia spero che cinque minuti dopo senta un sapore amaro in bocca: "Avrei dovuto veramente sperare in un finale simile? Dovrei essere contento? Cosa significa?" Ci sono delle convenzioni cinematografiche, regole sul fare il tifo per le persone e provare empatia, ed è interessante il fatto che queste regole siano tutte in vigore nel film. È ciò con cui giochiamo. Senza quel finale, chiudendo la storia senza una sorta di punizione, sarebbe stato più semplice ma il pubblico si sarebbe messo meno in discussione.
I Care a Lot vede nel cast Rosamund Pike, Eiza Gonzalez, Dianne Wiest e Peter Dinklage. La protagonista sembra una donna fantastica: svolge infatti il ruolo di tutore legale per gli anziani bisognosi. Tuttavia, sin dai primi minuti ci rendiamo conto che Marla Grayson (Pike) svolge questa attività con lo scopo di sfruttare le persone che le vengono affidate, approfittandosi delle storture del sistema per organizzare vere e proprie truffe "legali" e mettere anziani non bisognosi in case di riposo accaparrandosi i loro beni.
LEGGI: la recensione
GUARDA: la videorecensione