I 30 Anni dell'Impero colpisce ancora: parla Harrison Ford

In occasione del trentennale dell'Impero colpisce ancora, Harrison Ford ha discusso ampiamente della trilogia originale, svelando molte curiosità sulle riprese della saga...

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Fonte: scifiwire.com

Harrison Ford non si è mai dimostrato particolarmente loquace a proposito di Star Wars, nonostante la saga creata da George Lucas sia stata il trampolino di lancio della sua fortunata carriera. L'occasione per parlarne approfonditamente si è presentata di recente durante una cena di beneficenza organizzata per i 30 anni dell'Impero colpisce ancora, che ha visto l'attore commentare il franchise per trenta minuti dopo la proiezione del film.
Per ascoltarlo la gente ha pagato dai 100 ai 175 dollari di biglietto, e sono stati raccolti così ben 40.000 dollari.

Ecco quindi cosa abbiamo potuto apprendere a proposito della lavorazione del film, fra episodi già noti e altri inediti:

  • Le scene sul pianeta ghiacciato Hoth sono state filmate in Norvegia durante una vera tempesta di neve; il clima era così rigido che le riprese sono state fatte tenendo le telecamere dentro le porte dell'albergo e riprendendo ciò che avveniva fuori, a pochi metri dall'edificio.

  • Nonostante le riprese si svolgessero in prossimità dell'albergo, Ford è quasi morto congelato perchè il suo costume era stato concepito per il teatro di posa, e non per una vera tormenta di neve.

  • All'interno del Millennium Falcon non funzionava nulla, perchè il primo film doveva mantenere un budget contenuto.

  • Peter Mayhew, l'attore che interpreta Chewbacca, non è mai entrato davvero nella cabina di pilotaggio del Millennium Falcon: le dimensioni del set infatti erano così ridotte da rendergli impossibile l'ingresso; tutte le scene in cui vediamo Chewbacca nel Millennium Falcon sono quindi state costruite grazie al montaggio.

  • Nonostante sia molto contento di aver fatto parte del cast, Harrison Ford pensa che il personaggio di Ian Solo non avesse le battute migliori ("È la nave che ha fatto la rotta di Kessel in meno di dodici parsec"). Tuttavia ritiene che la forza del suo personaggio rispetto agli altri fosse la distanza dalla mitologia, che permette una maggiore vicinanza con il pubblico.

  • Harrison Ford è responsabile dello scambio di battute fra Leila e Han solo "Ti amo!"..."Lo so". Nello script di Lucas, Solo avrebbe dovuto rispondere "Anch'io ti amo", ma sul set Harrison Ford e il regista Irvin Kershner hanno pensato che fosse l'occasione giusta per inserire una battuta più adatta al personaggio, e così hanno girato la loro versione fra le altre e la hanno inserita nel montaggio. Lucas era convinto che il pubblico avrebbe reagito male, e si è tranquillizzato solo dopo l'anteprima del film a San Francisco.

  • Dopo American Graffiti, Ford aveva abbandonato la recitazione e lavorava come carpentiere per Lucas e Francis Ford Coppola. Quando erano in corso i casting per Star Wars stava lavorando al portico di Coppola, ed è stato avvicinato da Lucas e Richard Dreyfus. In seguito, il direttore casting di Lucas gli ha chiesto di leggere la parte insieme agli altri aspiranti attori, che erano circa 300, e alla fine gli è stati chiesto se fosse interessato.

  • Harrison Ford voleva che Ian Solo morisse nel Ritorno dello Jedi, pensando che questo avrebbe dato una svolta emotiva forte, ma Lucas non era d'accordo e quindi non si è fatto.

  • Riguardando Star Wars di recente, Ford si è accorto che Alec Guinness, l'attore che interpretava Obi Wan Kenobi, all'epoca dei film era di circa sei anni più giovane rispetto a lui oggi. Eppure, durante le riprese gli sembrava molto vecchio...

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