The Hurt Locker contro i pirati
I produttori del film premio Oscar vogliono chiedere i danni a chi ha scaricato la pellicola. Il rischio? Accuse anche per persone innocenti e una pubblicità negativa al film...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Attualmente, sta succedendo qualcosa del genere con The Hurt Locker. Nonostante il successo ottenuto agli Oscar, i produttori sembrano non essere soddisfatti dei risultati al botteghino (magari anche a ragione, ma non è certo colpa della pirateria) e quindi sono pronti a passare all'offensiva. Per farlo, utilizzeranno i servizi della società US Copyright Group, che come rivela Techdirt ha intenzione di copiare la strategia di ACS:Law e Davenport Lyons in Inghilterra, che hanno inviato migliaia di lettere con offerte (o, forse è meglio dire, minacce) in cui chiedevano un risarcimento per non andare in tribunale.
Ecco il primo problema. Si tratta di una pratica che confina con la truffa e le intimidazioni criminali e per questo ha portato a critiche da parte di diversi politici, mentre degli avvocati hanno ricevuto sanzioni per il loro comportamento. Peraltro, è importante ricordare come non ci sia assolutamente la certezza che una persona accusata di aver scaricato l'opera in questione lo abbia effettivamente fatto. In questo senso, gli errori sono stati molti e a queste condizioni è difficile parlare di lotta genuina contro la criminalità.
Io, per fortuna, posso dire con tranquillità di non averlo scaricato...
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