Ben-Hur: perdite per 120 milioni per la MgM e la Paramount, la pellicola incassa meno del film datato 1959
Il nuovo Ben-Hur firmato Timur Bekmambetov si appresta a diventare il più grande tonfo commerciale dell'estate
Sono ormai stabilmente sopra gli uffici dei due studi.
La cosa curiosa, se non imbarazzante, è che anche considerando il dato non aggiustato all'inflazione, il film ha incassato una cifra di gran lunga inferiore rispetto al leggendario lungometraggio di William Wyler uscito nel 1959. Il peplum con Charlton Heston aveva raccolto ben 146 milioni di dollari in tutto il mondo, mentre questa nuova iterazione è ferma ad appena 54. Il paragone si fa ancora più inclemente considerando che, se dovessimo aggiustare all'inflazione il box office del lungometraggio di Wyler, si otterrebbe una cifra pari a 1.7 miliardi di dollari (ovviamente vanno anche tenuti in considerazioni i differenti contesti e le mutate situazioni dell'industria cinematografica, ma è comunque un paragone interessante).
La MgM, che sta ancora ottenendo notevoli consensi commerciali e critici con Io Prima di Te (20 milioni di budget e 200 d'incasso) spera che la perdita generata da Ben-Hur possa essere ulteriormente attenuata dall'eventuale successo di I Magnifici 7.
Ma questo resta da vedere...
BEN-HUR racconta la storia di Judah Ben-Hur (Jack Huston), un principe ingiustamente accusato di tradimento dal fratello adottivo Messala (Toby Kebbell), ufficiale dell’esercito romano. Spogliato del suo titolo e separato dalla sua famiglia e dalla donna che ama (Nazanin Boniadi), Judah è costretto alla schiavitù. Dopo anni in mare, Judah torna in patria per cercare vendetta ma trova la redenzione.
BEN-HUR annovera nel cast: Jack Huston (“American Hustle”) nel ruolo di Judah Ben-Hur, Morgan Freeman (“The Shawshank Redemption”) è Ilderim, Toby Kebbell (“Dawn Of The Planet Of The Apes”) è Messala e Nazanin Boniadi (“Homeland”) è Esther.
Il film è diretto da Timur Bekmambetov (“Wanted”) e scritto da Keith Clarke (“The Way Back”) e John Ridley (“12 Years A Slave”). Prodotto da Sean Daniel (“The Mummy” franchise), Mark Burnett (“Son Of God”), Joni Levin (“The Way Back”) e Duncan Henderson (“Master And Commander: The Far Side Of The World”). Nella produzione esecutiva: Roma Downey (“The Bible”), Keith Clarke, John Ridley e Jason Brown.