Hunter Schafer non vuole essere ridotta alla sua identità di genere: “Mi sono stati offerti molti ruoli trans, ma ho rifiutato”
Hunter Schafer ha parlato del suo approccio riguardo alla sua identità di genere come persona transgender in ambito lavorativo
In una nuova intervista per GQ, Hunter Schafer ha parlato del suo approccio riguardo alla sua identità di genere come persona transgender in ambito lavorativo, rivelando che preferisce evitare di dire di essere trans durante le interviste.
Ha poi aggiunto:
Ci ho messo un po’ per capirlo e per rendermi conto che non voglio che la mia figura professionale sia ridotta a quella definizione, trovo che mi sminuisca come persona e che sminuisca quello che sono in grado di fare come attrice. Specialmente nel periodo dopo la fine del liceo, ero davvero stanca di parlarne, ho lavorato molto duramente per arrivare dove sono ora, per andare oltre la mia transizione e ora che sono finalmente una ragazza vorrei semplicemente vivere la mia vita vita.
Ha inoltre spiegato:
Al tempo stesso so di essere una delle persone trans più famose nel mondo dell’intrattenimento al momento e per questo sento un grande senso di responsabilità nei confronti della comunità trans… e anche un leggero senso di colpa per non essere una una portavoce migliore.
Ma credo fermamente che non lasciare che la mia identità di genere sia al centro di tutto ciò che faccio mi permetta di andare oltre e credo che questo andare oltre e realizzarsi come persona sia molto più utile che continuare a parlarne.
Di recente abbiamo visto l'attrice in Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente, e presto la vedremo nel nuovo film di Yorgos Lanthimos, Kinds of Kindness.
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